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Archivi categoria: Faib notizie

In una comunicazione ai gestori Faib e Fegica fanno il punto sul disegno di legge che il Mimit sembra essere in procinto di portare al Consiglio dei Ministri e, subito dopo, in Parlamento per la sua trasformazione in legge. Di seguito la comunicazione inviata LA LETTERA L’articolo Battere l’illegalità petrolifera e contrattuale è la condizione fondamentale per dare un futuro alle gestioni e alla rete proviene da Faib.

Il Presidente Giberti: “E’ fondamentale attuare azioni di contrasto a tali fenomeni, che alterano le normali condizioni di pricing finale” FAIB Confesercenti Modena interviene, con un commento del Presidente Provinciale Franco Giberti, in merito all’operazione della Guardia di Finanza di Modena, su delega della Procura Europea – ufficio di Bologna che ha portato al sequestro preventivo di una società con sede a Maranello e operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi. “L’intervento della Guardia di Finanza rappresenta un passo importante verso la legalità e la trasparenza. Questi fenomeni distorsivi – commenta Franco Giberti, Presidente Provinciale FAIB Confesercenti Modena – hanno un impatto negativo sui livelli di trasparenza del settore della distribuzione dei carburanti, sulla corretta concorrenza tra i soggetti imprenditoriali e sul bilancio dello stato. È quindi fondamentale attuare azioni di contrasto a tali fenomeni, che alterano le normali condizioni di pricing finale. A questi problemi si aggiunge una diffusa illegalità contrattuale, che assume le caratteristiche di un vero e proprio caporalato petrolifero. La nostra Federazione di categoria FAIB Confesercenti ha sempre contrastato e denunciato questi fenomeni in tutte le sedi opportune”. L’articolo Maxi evasione sui carburanti: il commento di Faib Confesercenti Modena proviene da Faib.

In un articolo su torinooggi.it il Presidente della Faib spiega il paradosso che vive la categoria: “Più costa cara la benzina meno si guadagna” In un articolo apparso su torinooggi.it Vincenzo Nettis, Presidente della Faib Confesercenti per la provincia di Torino spiega il paradosso che stanno vivendo i benzinai: “I prezzi salgono, ma i distributori guadagnano sempre meno. Veniamo additati come speculatori, ma il margine al litro è talmente ridotto che se la gente consuma meno, anche noi incassiamo meno”. “Più costa cara la benzina, meno si guadagna – dice Nettis: non prendiamo infatti una percentuale sull’incasso, ma una porzione legata ai litri venduti. E così, se la gente fa meno benzina e compra meno litri, anche noi soffriamo a mettere su uno stipendio normale”. Clicca QUI per leggere l’articolo   L’articolo Benzina: Torino, Nettis “I prezzi salgono e i distributori guadagnano sempre meno” proviene da Faib.

L’accordo prevede la scadenza del contratto a fine Dicembre 2024 In data 1 Aprile è stato siglato accordo aziendale, tra le organizzazioni di categoria dei gestori di rete ordinaria maggiormente rappresentative a livello nazionale e Eg Italia S.p.A, accordo di secondo livello relativo alla tipizzazione del contratto di commissione per gli impianti carburante su viabilità ordinaria della rete Eg Italia S.p.A. L’accordo prevede la scadenza del contratto a fine Dicembre 2024, in modo tale da poter effettuare in tempi brevi efficacia e correttezza dell’applicazione dello stesso. Grazie ad esso sì è normato di fatto un contratto debitamente depositato al ministero, che veniva in taluni casi già applicato senza regolarità. L’intesa poi permette, di fatto, maggiori soluzioni al gestore e consente alle figure che si vogliono approcciare a questo settore di poter iniziare la gestione senza la necessità di ingenti capitali. Per le gestioni già in essere le solleva, da un punto di vista economico, in quanto le sgrava di esposizioni bancarie e di liquidità, spesso eccessivamente pesanti. L’accordo è frutto di un grande  sforzo da parte delle associazioni: esso, infatti, scaturisce da innumerevoli incontri finalizzati a conferirgli dignità. L’articolo Siglato accordo tra i gestori e Eg Italia proviene da Faib.

Il fatto, in sintesi La recente sentenza del Consiglio di Stato sul decreto 31.3.2023, attuativo dell’obbligo di esporre il cartello del prezzo medio dei carburanti, ha accolto il ricorso del Ministero delle imprese e del Made in Italy circa i vizi procedurali rilevati dal TAR Lazio, riconoscendo la legittimità dell’atto ma annullando, nel merito, l’art. 7 del Dm 31.3.2023, e così cancellando due elementi fondamentali ai fini degli adempimenti di cui alla legge n. 23/23, di conversione del n. 5/23 : l’obbligo di aggiornamento del cartello con frequenza giornaliera; l’obbligo di rispettare l’orario entro cui andrebbe esposto il prezzo medio aggiornato. Gli effetti della sentenza 1/ Tuttavia, la sentenza del CdS non ha annullato l’art. 6 del Decreto, laddove prevede che il Mimit cura la pubblicazione del prezzo medio “con frequenza giornaliera, a partire dal 1° agosto 2023, entro le ore 8,30 in apposita sezione del proprio sito internet”, il che, continuando a sussistere il predetto obbligo di legge, potrebbe far desumere che il prezzo medio che l’esercente il gestore deve pubblicare è comunque quello aggiornato quotidianamente dal Ministero. Tuttavia, tale deduzione ipotetica si scontra con le motivazioni offerte dal Consiglio di Stato, che ha considerato l’onere imposto al gestore…

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Si è riunito il 21 febbraio 2024 il comitato di colore Eni dei gestori Faib. La riunione fa seguito all’incontro avuto dalle tre Federazioni dei gestori con la compagnia per fare il punto delle relazioni. La riunione si è aperta con la relazione introduttiva dei partecipanti al Tavolo che hanno rappresentato le riflessioni emerse nel confronto, anche alla luce delle criticità registrate sul territorio, soprattutto in ordine alle nuove forme  contrattuali di affidamento in gestione di appalto dei punti vendita, per la verità presenti sulla rete da oltre un decennio e giunte al punto da dover necessariamente essere regolamentate. La Federazione ha rappresentato alla compagnia che la proposta contrattuale avanzata alle gestioni si  pone fuori dal perimetro normativo di settore che è disciplinato, per le peculiarità e caratteristiche proprie, da una legislazione speciale, andando al di là degli istituti contrattuali previsti  dalla norma, depositati e tipizzati tra le parti. Detto questo, la Federazione ha invitato l’Azienda a ripensare la propria azione, nei tempi, nei modi e nella tipologia e sollecitato a rappresentare le problematiche alla base della strategia aziendale evidenziando la disponibilità e al tempo stesso la necessità di avviare un approfondito confronto finalizzato, nell’alveo della regolarità contrattuale, a rilanciare…

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Siamo ad un passaggio storico di transizione e innovazione della rete che il settore può affrontare solo sviluppando qualità e legalità D.- Presidente il 2023 è stato un anno intenso di impegni per la categoria. Che bilancio traccia? R.- L’anno che sta terminando si è aperto nel mezzo delle polemiche dovute al prezzo dei carburanti lievitati in seguito alla decisione del Governo Meloni di introdurre a pieno le accise che il Governo Draghi aveva tagliato. Da quella decisione sono derivate tensioni e proteste con la proclamazione da parte della categoria del primo sciopero generale contro il Governo Meloni. A seguito di quella decisione il Governo aprì il tavolo di confronto prima a Palazzo Chigi e poi al Ministero delle imprese e del made in Italy per affrontare i temi della filiera petrolifera con le Associazioni dei gestori. Da un male, ossia l’introduzione di un inutile ulteriore cartello dei prezzi medi, nacque un’opportunità, vale a dire l’apertura di un Tavolo di lavoro in sede governativa inseguita negli ultimi anni per riformare la distribuzione carburanti. Un’opportunità che è tuttora aperta e rappresenta un’occasione storica. Da questo punto di vista l’anno trascorso apertosi malissimo ha poi virato verso una rotta che potrebbe portare…

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leggi ordine del giorno: ODG AUTOSTRADE 14.12.23 L’articolo Gestori autostradali in stato di agitazione. In arrivo proteste e disagi proviene da Faib.

Si è riunito il 14 dicembre us, a cura della competente Direzione Generale del MASE, il Comitato tecnico di ristrutturazione della rete distributiva dei carburanti istituito con DM 17 gennaio 1990 e ss. modificazioni, in relazione alle istanze per accedere al Fondo indennizzi di cui all’art. 6 DLGS 32/98 e ss. integrazioni. Il Ministero ha comunicato che le attività del Fondo Benzina gestito dalla ex Cassa Conguaglio GPL (DM 7 agosto 2003) confluita in Acquirente Unico (OCSIT) ai sensi della Legge annuale ‘Concorrenza’ n. 124/2017 e ss., al netto degli indennizzi da erogare ai gestori, dell’accantonamento a fondo spese e degli accantonamenti deliberati in relazione al pagamento dei contributi per costi ambientali (DM 19 aprile 2013 e DM 3 dicembre 2014) sono riprese secondo programma. Le Federazioni dei Gestori hanno fatto presente le aspettative della categoria e del reiterato rinvio di svariate domande di indennizzo la cui completezza istruttoria risulta tuttora sospesa nelle more di acquisire dalle Società concessionarie il previsto “modello B” (art. 6 citato DM 7 agosto 2003). Per far fronte a queste difficoltà organizzative che rallentano il perfezionamento delle pratiche le Federazioni dei gestori hanno proposto alla Direzione di voler sbloccare le pratiche interpellando l’Anagrafe Carburanti di…

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Un focus sul futuro della distribuzione Faib con la presenza del Presidente nazionale Giuseppe Sperduto e di molti altri colleghi  membri della Giunta nazionale ha partecipato alla Convention nazionale annuale di Confesercenti a Venezia del 6 7 e 8 dicembre. Quest’anno la convention è stata incentrata sul futuro con l’avvento del metaverso e i suoi impatti sull’economia e sulla distribuzione. Un focus sugli scenari futuri della distribuzione ma anche una rassegna su un anno di attività della realtà Confesercenti con un risalto, tra le altre, alle iniziative di Faib a difesa dei gestori carburanti e per la riforma del settore della rete in un momento di grandi cambiamenti. Tre giorni ricchi di incontri, confronti e interventi sugli scenari distributivi proiettati al 2030 con una forte proiezione verso l’innovazione e la modernizzazione. Per il Presidente Sperduto si è trattato di una full immersion nel mondo che sta cambiando, verso una impronta caratterizzata da una grande connotazione tecnologica testimoniata dall’introduzione sul mercato di nuovi carburanti, nuove energie per la mobilità come quella elettrica, l’idrogeno, i biocombustibili che intrecciano l’esigenza di governare le grandi aree urbane, abbattere le emissioni di CO2, partecipare attivamente ai processi di rigenerazione urbana. L’appuntamento veneziano è stato un…

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