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Circolare Assotabaccai su Terea

Circolare Assotabaccai su Terea

Gentile Collega,
da domani i prodotti del tabacco TEREA SMARTCORE STICKS, contenuti in confezioni non conformi a quanto stabilito dal decreto del Ministero della Salute 99441 del 14 marzo 2024, non potranno più essere immessi al consumo.

Sulla vicenda, denunciandone le storture e le incongruenze, siamo intervenuti con nota del 06 maggio scorso e abbiamo interpellato ufficialmente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Ministero della Salute che, al momento, non hanno dato alcun riscontro.

In una situazione di totale incertezza, l’unico fatto decisamente importante è che l’improprio uso degli sticks TEREA può generare pericolo per i bambini. Da qui l’intervento del Ministero della Sanità (non pubblicato in G.U.) che impone al produttore di predisporre confezioni riportanti una grafica maggiormente visibile dell’avvertenza riguardante la presenza di parti metalliche taglienti negli sticks, in grado di causare gravi lesioni se ingerite.

Nonostante la problematica fosse nota da tempo (dicembre 2023), a tutt’oggi continuano a essere distribuite sul mercato confezioni non conformi alla prescrizione ministeriale. Da qui la “lungimirante” idea di scaricare sui rivenditori l’onere di apporre sui singoli pacchetti etichette autoadesive, quindi amovibili, riportanti l’avvertenza considerata adeguata. “Etichette autoadesive e tanti premi e cotillons” perché ci sono da smaltire, evidentemente, importanti scorte di magazzino. Dopotutto sarebbe troppo oneroso riconfezionare i prodotti presenti nei depositi: se i tabaccai vogliono vendere, lo facciano, anche se non potrebbero e nessuno li ha autorizzati a farlo. Questa la triste realtà! Poiché non è giusto che i tabaccai perdano vendite, così come non è giusto essere alla mercé di chi produce (questo lo stanno già facendo altri), mentre è importante che l’informazione sul pericolo del prodotto sia efficace, vi consigliamo di procedere come segue.

In attesa che l’ADM esca da una condizione di totale ignavia, ogni tabaccaio ritiri le fascette adesive proposte dal produttore e le consegni ai propri clienti, una per ogni pacchetto acquistato, con l’avvertenza di leggerne attentamente il contenuto. Saranno gli stessi clienti ad apporle sulle confezioni, una volta tolto l’involucro di cellophane, così da renderle realmente efficaci e inamovibili.

Per la vendita mediante distributore automatico, vi suggeriamo di posizionare un’etichetta adesiva sotto ogni pacchetto, in modo che la stessa cada ad ogni acquisto di prodotto. Continuiamo poi a tenere ben visibile, sia sulle scansie delle rivendite sia sul distributore automatico, l’avviso indicato dal decreto ministeriale (all.to). Un modo certamente più efficace e duraturo per informare. Un impegno che ci responsabilizza, ma che mette allo scoperto le storture di una situazione decisamente paradossale.

Nel frattempo metteremo in atto tutte le azioni necessarie per impedire che fatti analoghi possano ripetersi, non escludendo azioni dirette per aver posto in essere procedure commercialmente non corrette e ricordando a noi stessi “che non sempre la cosa giusta da fare è ciò che avremmo voluto fare”.

Roma, 14 maggio 2024
Il Presidente Nazionale
Gianfranco Labib

ALLEGATO

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