“La scelta del Comune di Parma di approvare l’aggiornamento del regolamento delle edicole, prevedendo un rilancio di questo tipo di esercizi, agevolando chi voglia aprirne uno nuovo, per cui si rende necessaria una semplice Scia, o rilevarne uno esistente è da prendere ad esempio. Un intervento che tiene conto del valore di presidio di comunità che possono rappresentare le edicole e che noi come Fenagi Confesercenti sosteniamo da tempo. Ringraziamo Fenagi Parma per il grande lavoro svolto in tutela del comparto che rappresenta”.
Così il Coordinatore nazionale Ermanno Anselmi.
“Tra il 2018 e il 2023 sono scomparsi i due terzi delle edicole; in soli sei mesi, lo scorso anno, hanno chiuso quasi 600 punti vendita di riviste e quotidiani. Entro il 2030 resteranno meno di 8.000 imprese: una rivendita ogni 7.500 abitanti. A preoccupare è anche il crollo delle nascite delle nuove attività passate a poco più di 190, lo scorso anno, dalle quasi 800 del 2013. Dati che fanno ben capire l’importanza di trovare soluzioni in difesa di un settore che altrimenti è destinato a scomparire”.
“Invitiamo il Governo a legiferare, sull’esempio di Parma, in modo che le edicole divengano a tutti gli effetti dei ‘multiservice points’. È quanto mai necessario un progetto serio e strutturato che renda questi esercizi oltre che punti vendita di prodotti editoriali, anche di commercio di acqua e cibo e di fornitura di servizi legati alla pubblica amministrazione”.
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