Più regole e controlli nelle vendite promozionali
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy perché ritenevamo urgente e necessario un confronto sulle problematiche del commercio del settore moda”.
Così la Coordinatrice nazionale Fismo Confesercenti Pina Parnofiello, a margine della riunione tenutasi tra Ministero e operatori del settore Moda, alla presenza del Vice Capo di Gabinetto Ministro Urso dott.ssa Elena Lorenzini, alla quale hanno partecipato, oltre alla Coordinatrice nazionale i due vicepresidenti Francesca Recine e Francesco Musumeci, intervenuti la prima sull’importanza di formazione adeguata e sgravi fiscali per i giovani imprenditori che vogliono investire nel mondo della moda ed il secondo sulle problematiche della web tax e vendite promozionali non regolamentate.
“La chiusura di tanti negozi di abbigliamento che rappresentano un unicum economico e culturale che l’Italia può vantare, è la causa di una concorrenza sleale delle vendite on line e da squilibri fiscali tra negozi fisici e grandi piattaforme on line e Gdo, che stanno contribuendo alla desertificazione di tante aree del Paese”, ha aggiunto Parnofiello.
“Saldi che iniziano troppo presto, svendite continue, promozioni online e offline incontrollate, hanno reso il settore una giungla che danneggia i tanti operatori che rispettano le leggi. Per questo siamo qui a chiedere interventi finanziari per il comparto della distribuzione moda, che sta vivendo una crisi irreversibile da più di venti anni. Fondi che andranno per lo sviluppo ed il mantenimento di posti di lavoro. Abbiamo inoltre chiesto e controlli e sanzioni per chi viola continuamente le regole”, ha concluso la Coordinatrice nazionale Fsmo.
“È urgente un piano di sviluppo della distribuzione commerciale italiana se non vogliamo che il Made in Italy sia solo un’espressione linguistica”.
L’articolo Fismo al MIMIT: necessari finanziamenti per salvaguardare posti di lavoro e formazione per giovani proviene da Fismo.