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In prima fila per l’ambiente

In prima fila per l’ambiente

Tabaccai in prima fila a ricoprire il ruolo di “facilitatori digitali” nella campagna informativa sull’etichettatura ambientale delle confezioni dei prodotti del tabacco. Calza a pennello la definizione della nuova figura professionale, prevista dal PNRR, anche per i rivenditori di generi di monopolio ora che sono chiamati a scendere in campo per veicolare notizie di pubblica utilità.

Considerata difatti l’imminente operatività dell’obbligo normativo in materia di imballaggi e smaltimento dei relativi rifiuti, i maggiori produttori di tabacco hanno realizzato una comunicazione chiara e diretta per informare in anticipo l’utente nel punto vendita. Ma una diffusione rapida e massiva delle novità in arrivo non può prescindere da ogni singola tabaccheria, luogo privilegiato attraverso cui comunicare con la clientela. Sarà quindi la rete di vendita delle tabaccherie italiane a portare a conoscenza dei clienti/consumatori le modalità di utilizzo dei canali digitali messi a disposizione per una corretta e più efficiente gestione dei rifiuti.

Per le dimensioni ridotte e per l’esiguità degli spazi disponibili sugli imballaggi e sul packaging della maggior parte dei prodotti venduti in tabaccheria, verrà adottata l’EAD, acronimo di etichetta ambientale digitale, la prima soluzione tutta italiana studiata per dare un’estensione digitale alle informazioni di smaltimento e di sostenibilità stampate su sigarette, trinciati, e-cig, filtri e cartine, stick di tabacco scaldato. Sviluppata dalla società Giunko, l’EAD sfrutta il codice a barre già presente sulle etichette tradizionali per agganciare ed estendere le informazioni di smaltimento dell’imballaggio, attraverso l’integrazione con l’app Junker. L’applicazione per smartphone riconosce il prodotto, lo scompone nei materiali che lo costituiscono e fornisce in tempo reale le indicazioni sulle modalità di smistamento del rifiuto in base alla raccolta differenziata adottata nel proprio comune evitando multe e sanzioni.

Grazie alla stretta collaborazione tra le aziende del settore del tabacco, aderenti a Unindustria, e il Conai, consorzio nazionale imballaggi, sono state realizzate delle precise linee guida per le imprese che prevedono, nello specifico, la distribuzione nelle tabaccherie di una locandina e di un adesivo da considerare come elementi complementari e coordinati alle altre modalità di comunicazione che ogni rivenditore crederà opportuno mettere in campo per presentare l’etichetta ambientale digitale.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni nella gestione dei rifiuti urbani, in particolare con l’aumento costante del riciclaggio e del compostaggio, l’Italia continua a essere carente nel settore, come si intuisce dalle diverse procedure di infrazione avviate da Bruxelles nei confronti del nostro paese. Per garantire che lo smaltimento dei rifiuti avvenga nel rispetto del diritto dell’Unione servono interventi supplementari così come prevede il piano per la ripresa e la resilienza (PNRR); una strategia nazionale per l’economia circolare e un programma di gestione dei rifiuti, oltre a investimenti a sostegno del riciclaggio che dovrebbero migliorare l’attuazione sul campo delle norme ambientali.

L’adozione della EAD è, di certo, un buon inizio.
https://www.etichetta-conai.com/documenti/linee-guida-per-letichettatura-ambientale-i-prodotti-del-tabacco/