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Ostriche: Fiesa Assoittici, “Bene proposta Lollobrigida, ma valutare di abbassare l’Iva su pescato dei nostri mari”

Ostriche: Fiesa Assoittici, “Bene proposta Lollobrigida, ma valutare di abbassare l’Iva su pescato dei nostri mari”
Il presidente Viggiani: “Un provvedimento che andrebbe a beneficio della filiera e dei consumatori”

“Apprezziamo la proposta del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida di abbassare l’Iva sulle ostriche ma proviamo a rilanciare, chiedendo di farlo anche sul pescato tipico del Tirreno, Ionio e Adriatico. Un intervento che andrebbe a vantaggio della filiera e dei consumatori”.

Così Raffaele Viggiani presidente Fiesa Assoittici Confesercenti, che spiega: “Si sosterrebbe il nostro comparto, in crisi perché la pesca e la conservazione della materia prima sono processi fortemente energivori. E si aiuterebbe anche la vendita del pescato italiano, dato che le ostriche, per l’80/90%, sono di importazione”.

“Inoltre – sottolinea il Presidente di Assoittici – questo tipo di intervento agevolerebbe anche i consumatori: molte famiglie hanno contratto la spesa alimentare. Si cerca di acquistare prodotti meno cari e non freschi. Se si abbassasse l’Iva sul prodotto tipico dei nostri mari come ad esempio gamberetti, frittura di paranza e nasellini, allora le persone magari tornerebbero a mangiare pesce più volte a settimana, creando un circuito virtuoso che aiuterebbe la pesca e la rivendita italiana, oltre a indirizzare verso un prodotto genuino e pescato”.

“Invitiamo quindi il Ministro – conclude Viggiani – ad un confronto con la nostra Associazione per valutare interventi che possano ridare vita a un comparto, oggi, molto penalizzato. Abbassare l’Iva sui pesci dei nostri mari già sarebbe un primo, importante, passo”.

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