La volontà del Governo francese di tutelare le librerie, attraverso una tariffa minima di tre euro su acquisti di libri nuovi on line, per un ordine inferiore a 35 euro, rappresenta un importante segnale di attenzione nei confronti dei negozi fisici, ricchezza per le città e, soprattutto, per i piccoli borghi”. Così Cristina Giussani, presidente del SIL Confesercenti.
“A nostro parere il tema andrebbe portato sui tavoli europei perché se ci fosse un provvedimento comunitario che agevolasse gli acquisti nelle librerie fisiche si eviterebbero prese di posizione diverse nei vari Paesi e si uniformerebbero le norme finalizzate ad una maggiore diffusione della cultura”.
“Oltre a tutelare le librerie dalla sleale concorrenza dell’on line per il SIL Confesercenti è importante – conclude Giussani – che il Governo italiano promuova, al più presto, un confronto con il mondo del libro, nella sua interezza, che ricerchi soluzioni condivise. In questo quadro auspichiamo la ripresa dei tavoli di riforma della distribuzione della scolastica, al fine di ridefinire competenze di un settore nel quale il ruolo pubblico ha un peso predominante”.
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