Milvio Pallotti, dirigente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti Roma è venuto a mancare nella giornata di ieri 30 luglio 2024.
Milvio è stato un animatore instancabile della categoria dei panificatori romani, sempre in prima linea ed era anche un grande lavoratore. Lo trovavi nel suo laboratorio in via dei Serpenti a tutte le ore: al mattino presto come la sera tardi, con i suoi collaboratori avvolte ad impastare, cucinare altre tra le carte a sistemare pratiche o a imbastire iniziative sindacali.
Milvio fu il vero animatore di quell’iniziativa che portò al riconoscimento ministeriale, a cura del Mipaf, della Pizza bianca romana. Una specificità della tradizione romana che non era stata mai insignita di alcun riconoscimento di denominazione protetta.
Milvio, con un nutrito gruppo di operatori della panificazione, diede vita, con il supporto di Fiesa Confesercenti Roma e di Fiesa nazionale, ad un comitato di promozione e tutela della pizza bianca romana a cui aderirono attori come Remo Gironi, che fu Presidente di quel Comitato, politici come l’ex Ministro Pecoraro Scanio e il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, on Filippo Gallinella, il Sottosegretario al Mipaf Labbate, studiosi come il prof. Agostino Macrì, rappresentanti delle Associazioni dei consumatori come Rosario Trefiletti, i vertici nazionali di Assopanificatori di allora con il Presidente Davide Trombini e i vice Vinceslao Ruccolo e Benvenuto Pagnoni, i rappresentanti della CCIAA di Roma con il Vice Presidente Valter Giammaria.
Con Milvio, Cesare Tirabasso e Giancarlo Giambarresi coordinatori della Fiesa di Roma e Gaetano Pergamo, allora Coordinatore di Fiesa nazionale, fu istruito il dossier e la scheda tecnica presentata dal Comitato al Ministero dell ‘Agricoltura per l’inserimento nell’elenco dei prodotti tipici regionali. Un riconoscimento importante per un prodotto cult della gastronomia così conosciuto ed amato dai romani e non solo.
Ancora a Milvio e alla sua determinazione i fornai romani (e italiani) debbono la grande battaglia per la consumazione sul posto nei forni, la possibilità di poter offrire ai propri clienti di consumare seduti ai tavoli i prodotti da forno e della gastronomia, grazie ad una battaglia condotta con determinazione contro la burocrazia capitolina che la voleva vietare, con manifestazioni, proteste e ricorsi al Tar.
Oggi tanti forni ed esercizi di vicinato danno un servizio di somministrazione non assistita tanto apprezzato dai clienti: ciò a Roma oggi è possibile anche grazie al lavoro che fu svolto da Milvio e dal gruppo dirigente di Fiesa Assopanificatori di Confesercenti Roma.
A lui va oggi il nostro pensiero grato per l’opera svolta a favore dei panificatori.
Alla famiglia, alla moglie e ai suoi figli, le condoglianze della Fiesa Nazionale e di quella romana. Ciao Milvio!
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