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Archivi categoria: COMUNICATI

Libro e lettura siano centrali nell’azione del ministero Desideriamo inviare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Un ruolo chiave, il suo, per le sorti dell’intera filiera editoriale, che sta attraversando una fase estremamente delicata, soprattutto nelle sue espressioni più piccole. Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti. Pertanto esprimiamo l’auspicio che il libro e la lettura siano, sotto il suo ministero, centrali ed attuali e trovino, nel confronto con le associazioni di categoria, il luogo per rinnovate prospettive di collaborazione. L’articolo Cultura: SIL Confesercenti, buon lavoro al Ministro Giuli proviene da Sil.

“Si apre – o, almeno, così sembra – uno spiraglio nel lungo confronto che, nel corso dell’ultimo anno, ha visto impegnata la categoria con le rappresentanze delle compagnie petrolifere e dei retisti privati”. Ad affermarlo in una nota congiunta sono Faib Confesercenti, Fegica e Figisc – Anisa Confcommercio dopo che ieri il Cdm ha rinviato l’esame del ddl carburanti. “La chiusura di qualche (individuata) compagnia – sottolineano i gestori – ha reso impossibile raggiungere un obiettivo che sembrava alla portata e che avrebbe consegnato a Governo e Parlamento – unitamente alle Risoluzioni promosse da maggioranza e opposizione e tutte approvate all’unanimità dalla X Commissione della Camera – di avere a disposizione un prezioso strumento per incardinare la Riforma di cui il settore ha bisogno. Al Mimit, invece, non sono proprio riusciti a cogliere questo passaggio ed hanno preferito arroccarsi in una strenua difesa di posizioni – a volte anche anacronistiche – che, come si è visto, prima hanno avuto il provvedimento negativo del Consiglio di Stato ed ora si sono infrante sull’evidente necessità di approfondimento di tematiche che non possono essere liquidate senza una preventiva condivisione di massima da parte delle rappresentanze delle forze sociali interessate. Cosa che Faib, Fegica…

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I gestori dei carburanti della Faib Confesercenti, della Fegica e della Figisc – Anisa Confcommercio esprimono contrarietà per la riforma della distribuzione dei carburanti che oggi è all’esame del Cdm sostenendo che si tratta di una riforma “incauta” e “la peggior da quando in questo paese sono cominciati i rifornimenti ai veicoli”. “Alla Categoria, sottolineano in una nota congiunta commentando le bozze del provvedimento circolate nelle ultime ore, non resta altra strada che la contrapposizione dura al disegno del Governo ricercando, con i gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione le necessarie convergenze. Appena assegnato il ddl al ramo del Parlamento individuato, le Federazioni di rappresentanze dei Gestori fisseranno iniziative sindacali e tempi e modalità di svolgimento di un’azione di chiusura di tutti gli impianti, stradali ed autostradali, con manifestazioni nel territorio (anche nel corso della prossima campagna elettorale per le regionali)”. “Maturata nelle ‘segrete stanze’ del Ministero di Urso alle quali è ammesso un ristretto cenacolo di petrolieri – sottolineano Faib, Fegica e Anisa-, la proposta che arriva in Cdm è una vera e propria violenza alla realtà: si distrugge l’ultimo anello della catena (i Gestori) per premiare le compagnie petrolifere che nel corso degli ultimi 3-5 anni hanno chiuso…

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 FiscoOggi: per l’Amministrazione Finanziaria è ragionevole un’interpretazione evolutiva delle norme in materia L’Agenzia delle Entrate, nella consulenza giuridica n. 5 del 2 settembre 2024, ha stabilito che “alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le più moderne tecnologie si applichi l’aliquota Iva ridotta del 4%, al pari dei testi predisposti su supporti fisici”. Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia che spiega come: “L’Agenzia giunge alla descritta conclusione, ricordando, in primis, il regime speciale Iva che caratterizza il settore dell’editoria (articolo 74, primo comma, lettera c) del decreto Iva), la cui disciplina ha chiarito con la circolare n. 23/2014 e poi spostandosi sul piano normativo sovranazionale. In particolare, richiama la direttiva Ue n. 1713//2018, che, modificando la direttiva Iva Ce n, 112/2006, ha introdotto, a partire dal 26 novembre 2018, nuove disposizioni in materia di aliquote dell’imposta sul valore aggiunto applicabili a libri, giornali e periodici, per consentire agli Stati membri di applicare alle pubblicazioni fornite per via elettronica le stesse aliquote Iva che attualmente si applicano alle pubblicazioni su supporti fisici”. Pertanto, ammette l’Amministrazione, il primo via libera ad agevolare la produzione e la vendita dei libri ”su qualsiasi tipo di supporto fisico” e…

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Basta speculazioni contro i librai che, da sempre, chiedono sostegni alle famiglie con redditi bassi “Negli ultimi giorni sono state diffuse notizie riguardo al costo delle dotazioni per l’inizio dell’anno scolastico molto lontane dalle realtà: si parla di aumenti quantificabili nel 15%, quando gli aumenti si collocano mediamente attorno al 3%, in un range che va dall’ 1,8% al 3,5%. E a dirlo non siamo noi: è sufficiente confrontare il prezzo dei singoli testi presenti nei cataloghi degli editori sia nel 2023 che nel 2024 per riscontrare l’effettivo aumento del prezzo dei libri di testo”. Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti. “Purtroppo, come avviene da anni, queste ricostruzioni non rappresentano certo una fotografia reale della situazione: spesso vengono conteggiati anche gli aumenti anche della cancelleria di base. Ma pur mettendo insieme i due dati – gli aumenti della cancelleria sono nell’ordine del 4/5% e sono legati principalmente ad articoli griffati – siamo comunque ben lontani dal 15% in più sul 2023 fatto circolare in questi giorni”. “Va anche spiegato che nelle classi di capocorso si spende di più mentre nelle classi successive molto meno e che sul corredo scolastico incidono le scelte degli acquirenti: ammesso che esistano, non certo in…

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Nonostante una lieve flessione rispetto all’anno scorso, l’interesse dei consumatori per i saldi estivi rimane alto: oltre uno su due (55%, contro il 61% del 2023) prevede di acquistare almeno un capo o prodotto moda, generando un giro d’affari stimato in oltre 3,5 miliardi di euro. Questo è quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS in occasione dei saldi estivi 2024. Le vendite di fine stagione sono un momento cruciale per gli imprenditori del settore moda, specialmente dopo un trimestre primaverile caratterizzato da vendite deludenti a causa di un meteo incerto e anomalo, che ha inciso negativamente sui consumi di capi, calzature e accessori. I saldi di fine stagione continuano ad essere tra gli eventi commerciali più attesi, sebbene l’eccesso di promozioni e pre-saldi ne abbia ridotto l’impatto. Dopo quasi un mese dall’inizio dei saldi, le prime valutazioni indicano un andamento delle vendite inferiore rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 10% degli incassi. Questo calo è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’inflazione e lo scarso interesse dei clienti. Alcuni esercenti propongono di posticipare l’inizio dei saldi alla fine della stagione, per permettere una gestione più efficace dell’inventario e offrire sconti realmente vantaggiosi senza la pressione delle promozioni anticipate. «Una…

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Campobasso: “Tra i principali temi sui quali chiederemo l’attenzione del Tavolo quello su un nuovo calendario dei saldi” Il Presidente nazionale della Fismo Benny Campobasso parteciperà alla riunione del “Tavolo della Moda”, martedì 6 agosto 2024, alle 11.45, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla presenza del Ministro Adolfo Urso. “In questo nuovo momento di confronto – dice Campobasso – torneremo a chiedere un diverso calendario dei saldi, essenziale per le nostre imprese che ormai vendono solo più in promozione e non in collezione ed anche un’uniformità di tassazione tra i negozi fisici e on line ed una regolamentazione delle promozioni di vendita, che riducono l’efficacia dei saldi”. “Tra i temi che speriamo di affrontare – conclude Campobasso – anche quello inerente maggiori controlli e sanzioni sulle merci contraffatte, l’impulso ad una digitalizzazione dei punti vendita, la riduzione delle commissioni interbancarie e la detassazione delle rimanenze di magazzino”.   L’articolo Fismo al “Tavolo della Moda”, il 6 agosto al MIMIT proviene da Fismo.

Il Presidente: “L’e-commerce presenta aspetti fiscali e commerciali ancora poco chiari per i consumatori” «L’ho detto e ripetuto più volte: il commercio urbano è costretto ad un confronto impari contro i colossi dell’ecommerce. Se i negozi di prossimità di Bari soffrono è anche per l’assenza di regole. Ecco allora che ‘i 121 milioni di euro sequestrati dalla Procura di Milano al gruppo Amazon – spiega Benny Campobasso, Presidente nazionale Fismo e Presidente Confesercenti Puglia – ingenera ulteriori dubbi sull’e-commerce che presenta aspetti fiscali e commerciali ancora poco chiari per i consumatori’. L’imprenditore e rappresentante di Confesercenti Puglia stigmatizza la notizia di due giorni fa: ‘il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, in un’inchiesta dei dati, ha sequestrato dei beni di Amazon. Secondo l’accusa Amazon sfruttava dei “serbatoi di manodopera”, un presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono “tariffe altamente competitive” sul mercato “appaltando” per i loro servizi di logistica la manodopera a cooperative, consorzi e società “filtro” in modo irregolare, con annesso “sfruttamento del lavoro”. “Significa che i risparmi all’acquisto del consumatore sembrano in realtà un costo a carico sia sulla pelle dei trasportatori finali sottoposti ad un regime esuberante – sottolinea Campobasso – sia…

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Il Presidente del SIL: “Bene stanziamento per famiglie per acquisto dei testi scolastici, ma ancora troppi i temi non affrontati” Il decreto Sport, in cui sono state fatte confluire anche le norme del decreto Scuola, per l’avvio dell’anno scolastico ha incassato il voto finale della Camera e si appresta a ottenere il via libera definitivo del Senato, dove va convertito entro il 30 luglio. L’approvazione prevede lo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro, a decorrere dal 2025, per consentire alle famiglie meno abbienti l’acquisto dei libri di testo e lo sblocco dei tetti di spesa, fermi da oltre un decennio, che inizieranno ad essere indicizzati al tasso di inflazione programmata. “Il mancato adeguamento dei tetti di spesa, oltre che per le scuole, costrette ad adozioni a cifre inadeguate – dice il Presidente del SIL Antonio Terzi – ha avuto certamente un effetto negativo anche per le librerie. Ma un tale intervento è veramente troppo parziale. L’incremento dei costi dall’avvio del blocco sono molto più alti e non verranno recuperati”. “Da anni chiediamo – aggiunge Nicola Maserati, vicepresidente con delega alla scolastica – che la politica si faccia carico a 360 gradi del tema, che vede oggi famiglie disincentivate ad investire…

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Saldi in arrivo. Questo sabato, 6 luglio, le vendite di fine stagione estive prenderanno ufficialmente il via in tutte le regioni italiane, con l’eccezione della provincia autonoma di Bolzano. L’interesse dei consumatori cala un poco rispetto allo scorso anno, ma rimane alto: oltre uno su due – il 55%, era il 61% nel 2023 – ha intenzione di acquistare almeno un capo o prodotto moda, per un giro d’affari complessivo che stimiamo in oltre 3,5 miliardi di euro. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS sui consumatori in occasione dei saldi estivi 2024. L’andamento della primavera. Le vendite di fine stagione estive saranno un momento importante per gli imprenditori del commercio moda, che vengono da un trimestre primaverile freddo sotto il profilo delle vendite. Il meteo incerto ed anomalo che ha caratterizzato la primavera di quest’anno, infatti, ha avuto un impatto negativo sui consumi, con il 39% dei consumatori che ha acquistato meno capi, calzature e accessori. Le attese delle imprese e la variabile meteo. Nonostante il leggero calo, la resilienza dell’interesse dei consumatori nei confronti dei saldi è un elemento valutato positivamente dagli imprenditori del settore. Un’ulteriore spinta ai consumi dovrebbe arrivare grazie ai rinnovi contrattuali firmati quest’anno – a partire da…

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