Assoterziario

Archivi categoria: COMUNICATI

E’ quanto emerso dal convegno “Quale domani per le librerie di prossimità” organizzato dal sindacato librai Confesercenti “Il convegno “Quale domani per le librerie di prossimità”, da noi organizzato presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, è stata l’occasione per far emergere il senso di abbandono, da parte delle istituzioni, che i tanti librai incontrati ci hanno testimoniato e per ricordare le gravi difficoltà delle librerie e cartolibrerie del territorio, penalizzate dalla cancellazione di alcuni sostegni alla domanda e dalla mancanza di un percorso di riforma della distribuzione del testo scolastico. È stato anche un utile momento per ribadire l’urgenza di “conoscere le alternative che l’attuale Governo intende mettere in campo al riguardo, convinti che senza una politica pubblica per la promozione della lettura, adeguatamente finanziata, e una corretta remunerazione del servizio garantito ai cittadini da librai e cartolibrai è inevitabile la ripresa di un declino significativo e pericoloso”. Così Antonio Terzi presidente del Sindacato italiano librai, tra i relatori del convegno insieme a Laura Ballestra, Presidente AIB, Associazione Italiana Biblioteche; Andrea Palombi, Presidente ADEI, Associazione Editori Indipendenti e Vincenzo Calò, Presidente Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. Nel suo intervento Laura Ballestra ha “ricordato gli effetti positivi anche…

Leggi tutto

Appuntamento domenica 12 maggio alle 10.30 presso il Padiglione 2, sala Cobalto “Quale domani per la libreria di prossimità”. È questo il titolo del convegno organizzato dal SIL e che si terrà presso il Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento è previsto per domenica 12 maggio 2023 ore 10.30 SALA COBALTO – Padiglione 2 Salone Internazionale del Libro di Torino Ne discuteranno: Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti; Laura Balestra, Presidente AIB, Associazione Italiana Biblioteche; Andrea Palombi, Presidente ADEI, Associazione Editori Indipendenti; Vincenzo Calò, Presidente Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. “Tra tagli di fondi per il libro – dice Terzi – e disinteresse per il testo scolastico, abbiamo scelto questa prestigiosa cornice per discutere, con importanti interlocutori del comparto, le nostre proposte. Intendiamo con questo appuntamento tornare sui temi caldi che le librerie e le cartolibrerie che rappresentiamo si trovano ad affrontare quotidianamente, strette tra le difficoltà di spesa dei cittadini/lettori e il venire meno di sostegni pubblici, fondamentali per il settore”. “Lo faremo – conclude il Presidente del SIL – attraverso l’illustrazione delle proposte del nostro sindacato, accompagnate dalla testimonianza di chi, nella filiera del libro, di varia e di scolastica, si trova a condividere le preoccupazioni, ma…

Leggi tutto

Guido Ciarla, Presidente del SIL, Sindacato Italiano Librai di Roma e del Lazio della Confesercenti chiede nuovamente alla Regione l’immediata convocazione di un incontro allo scopo di predisporre di interventi a sostegno del settore “La flessione di mercato conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare all’ipotesi di chiusure e di riduzione del personale. A rischio ci sono, solo nel settore librario, 450 librerie di Roma e del Lazio che occupano oltre 1500 addetti a vario titolo”. E’ quanto dichiara il Presidente del Sil Confesercenti di Roma e del Lazio e Vice Presidente Nazionale, Guido Ciarla. In relazione ai dati sulle vendite di libri per il primo trimestre 2024, che segnano un calo del 4,8% rispetto allo scorso anno, le librerie lanciano un grido d’allarme. A rendere ancora più preoccupanti i dati, precisa il SIL Confesercenti di Roma e del Lazio, è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che, se non accompagnato, rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi. Se guardiamo in prospettiva con l’entrata in vigore di…

Leggi tutto

Il presidente nazionale della Fismo Benny Campobasso, ha partecipato, presso la sede di Confesercenti Taranto Casaimpresa, all’Assemblea generale dei commercianti del settore moda abbigliamento, calzature, accessori, etc. Nel corso dell’incontro, che è stato coordinato dalla presidente di Confesercenti Taranto Casaimpresa Francesca Intermite, sono stati affrontati diversi temi sulla situazione del settore e sulle attività della federazione. Il presidente nazionale Campobasso, che fra l’altro è anche presidente regionale della Confesercenti,  si è soffermato sulla campagna nazionale Fismo “Salviamo i saldi  di fine  stagione”, iniziativa che, come è noto, punta ad introdurre cambiamenti sostanziali alla regolamentazione di saldi. “Sono onorato di essere a Taranto, qui mi ritrovo a casa, perché mio padre era tarantino – così ha esordito il presidente nazionale di Fismo Confesercenti  Benny Campobasso –  ringrazio la presidente Francesca Intermite per l’invito e l’accoglienza. La nostra Confesercenti ha fatto del settore moda un “fiore all’occhiello” perché ha cominciato da tempo un percorso serio per cercare ottenere risultati concreti, per fare una fotografia del settore. Il periodo non è certamente favorevole: i numeri sono drammatici, negli ultimi dieci anni per ogni azienda che apre se ne chiudono due. Questo è il segnale del trend negativo”. “Siamo tutti pugliesi e riteniamo che…

Leggi tutto

Urgente convocazione Governo filiera libro Nel corso del suo intervento, in occasione della cerimonia di presentazione dei candidati  ai David di Donatello 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato come “Per assicurare costante vitalità al tessuto civile vadano preservate le librerie delle città e di ogni luogo”,  sottolineando l’importanza di non lasciare il destino di determinati presidi alle sole logiche commerciali e di mercato, riconoscendone il valore di culturale e aggregativo. “Ringrazio a nome della Giunta e della Presidenza del Sil, oltre che di tutti gli iscritti, il Presidente Mattarella – dice Antonio Terzi, Presidente del Sindacato librai Confesercenti – che come avvenuto già  in altri contesti, rimarca la necessità di sostenere attivamente le librerie italiane”. “Questo intervento dà coraggio ai tanti colleghi che, in queste settimane, anche attraverso iniziative spontanee e locali, stanno portando all’attenzione della politica la grave situazione creatasi a seguito della scadenza di numerose misure di sostegno alla domanda, senza le quali e senza una adeguata politica per la lettura, vedono in serio pericolo la loro sopravvivenza”. “Per questo il Sil – conclude Terzi – torna anche in questa occasione a chiedere una urgente convocazione dei soggetti della filiera del libro, da parte del…

Leggi tutto

 A rischio nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati ”La flessione di mercato certificata dai dati resi noti oggi da Aie (- 4.1 a valore e – 4.8 a copie sul primo trimestre 2023) conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività per le imprese con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare al rischio di chiusure e/ o di riduzione del personale”. Lo scrivono, in una nota congiunta, i presidenti Paolo Ambrosini di Ali Confcommercio, Antonio Terzi di Sil Confesercenti e Medardo Montaguti di Federcartolai Confcommercio che tornano ”anche qui a richiedere un tavolo di confronto istituzionale al presidente del consiglio Meloni, al ministro Sangiuliano e ai presidenti delle commissioni parlamentari Sen. Marti e On.le Mollicone”. ”A rendere ancora più preoccupanti i dati è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che se non accompagnato rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi. A rischio ci sono, solo nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati” sottolineano. L’articolo Librai e federcartolai, urge un tavolo con il governo sul libro proviene da Sil.

La deadline per spendere il contributo è, infatti, il 30 aprile 2024 Ultimi giorni utili per spendere il bonus cultura 2023, il contributo dell’ammontare di 500 euro destinato ai 18enni attivo dal 2016. La deadline è, infatti, il 30 aprile 2024. Dall’anno prossimo ci saranno invece la Carta del Merito e la Carta della cultura Giovani, destinate ai maggiorenni con famiglie con un reddito Isee fino a 35mila euro, e può essere utilizzata l’anno successivo al compimento dei 18 anni (cultura) o per chi si è diplomato con 100 centesimi (merito). Entrambe di 500 euro possono essere cumulate e sono finanziate fino a un massimo di 190 milioni di euro all’anno. L’articolo Ultimi giorni per spendere il Bonus cultura proviene da Sil.

65^ Fiera dei Librai Bergamo: “Non vorrai più uscirne”

20 aprile – 1 maggio 2024 Sentierone, Bergamo Dal 20 aprile al 1 maggio 2024 si svolge la 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo, il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi. La 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo è patrocinata dalla Provincia di Bergamo; patrocinata e in collaborazione con il Comune di Bergamo; patrocinata e sostenuta dalla Camera di Commercio di Bergamo e con la media partnership de L’Eco di Bergamo, Eppen. Non vorrai più uscirne È questa la frase che accompagna questa nuova edizione della fiera che festeggia i 65 anni di età celebrando la lettura nel suo significato più profondo. Quel groviglio di parole e frasi capace, mescolandosi mille volte, di creare mondi, visioni, riflessioni, pensieri e fantasie dentro cui, perdersi è l’atto più rivoluzionario che si possa fare. Un labirinto che non fa paura, un dedalo di fiducia in cui l’unico risultato possibile è l’aumentata consapevolezza di sé. In un’epoca in cui tecnologia e politica creano intricate strutture di cui è difficile comprendere il senso, le pagine di un libro che scorrono…

Leggi tutto

“Torniamo a sollecitare il ministero – dicono – a convocare il tavolo di filiera” Il decreto del ministero per l’istruzione e il merito che ha stabilito i prezzi della scuola primaria per il corrente anno promulgato venerdì u.s., non ha recepito quanto il governo stesso si era impegnato a fare con l’approvazione dell’o.d.g. proposto da esponenti della maggioranza di governo, consentendo così di reiterare in molti territori la messa a gara delle forniture dei libri o l’imposizione da parte dei comuni di sconti alla rete commerciale già fiaccata per gli aumenti dei costi fissi e la riduzione delle marginalità (oramai i testi della primaria sono acquistati con sconti medi sul prezzo ministeriale che oscillano dal 15/13 al 10 per chi lavora solo con il grossista). Riteniamo inaccettabile – dichiarano i presidenti delle associazioni Ali Confcommercio Paolo Ambrosini, Sil Confesercenti Antonio Terzi e Federcatolai Confcommercio Medardo Montaguti – che questa “cresta” realizzata dagli enti locali, perché di questo si tratta visto che lo stato gira ai comuni le risorse come da decreto prezzi, venga perpetrata su risorse dello stato e che lo stato non abbia la forza di bloccarla, considerato che molti comuni non rispettano i tempi di pagamento esponendo la…

Leggi tutto

“Per fronteggiare gli effetti dell’aumento dei prezzi dei carburanti sul sistema economico dobbiamo tornare a parlare dell’accisa mobile, ovvero il meccanismo che consente di impiegare il maggior gettito IVA legato agli aumenti dei prezzi dei carburanti, per ridurre in modo dinamico le accise”. Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib, l’associazione che riunisce i gestori carburanti associati a Confesercenti. “Il caro carburanti non incide solo sul pieno degli automobilisti, ma contribuisce ai rincari di alimentari e beni di consumo, a causa degli aumenti legati al trasporto della merce. Come abbiamo più volte detto e scritto – continua il Presidente Faib – i prezzi finali dei carburanti sono stabiliti dalle compagnie, non dai gestori, che non hanno alcuna responsabilità. Piuttosto si tratta di una conseguenza delle crescenti tensioni internazionali. Nella prima settimana di aprile, il prezzo industriale della benzina è risultato in aumento di 9 centesimi rispetto alla media di inizio anno, mentre quello del gasolio di 4 centesimi. In questo quadro, l’accisa mobile – conclude Sperduto – permetterebbe un risparmio per i consumatori di circa 186 milioni di euro (103 dalla benzina e 83 dal gasolio) in un mese.  Una misura di equità che andrebbe a vantaggio di imprese e consumatori,…

Leggi tutto

20/118