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Archivi categoria: COMUNICATI

Di seguito le tabelle relative ai periodi dei saldi estivi 2024, risultanti dai provvedimenti adottati in materia dalle Regioni e dai Comuni ai sensi dell’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998 e ss. (Riforma del commercio). L’ufficio legislativo di Confesercenti rende noto che le Regioni, “nel dar seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi estivi al primo sabato di luglio 2024”. “Resta comunque salva, a tal proposito, ogni eventuale prossima diversa deliberazione da adottare da parte dei rispettivi Assessorati al commercio”. “Varie discipline regionali, al fine di agevolare la ripartenza in corso, hanno deliberato la facoltà per gli esercenti di derogare al divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo antecedente l’inizio delle vendite di fine stagione”. Le tabelle L’articolo Saldi estivi 2024: le tabelle d’inizio proviene da Fismo.

Il Vicepresidente nazionale Fismo ha anche sottolineato il grave danno che arrecano agli esercenti le continue promozioni portate anche dalla globalizzazione In questa intervista a Buongiorno Sicilia, condotta da Michele Cucuzza, il Vicepresidente nazionale Fismo Francesco Musumeci, fa il punto sui saldi e ricorda la battaglia che la Federazione Moda Confesercenti sta combattendo, da anni, sulle date di inizio, sia estive che invernali. “Il sei luglio è davvero una data prematura – spiega Francesco Musumeci. Traslare di un mese sarebbe opportuno, altrimenti si perde la corretta stagionalità delle vendite. L’effetto globalizzazione vede promozioni tutto l’anno e clienti che non acquistano più in collezione, ma solo in saldo, con un grave danno per i negozi”. Ascolta l’intervista al minuto 25.48 L’articolo Francesco Musumeci a Buongiorno Sicilia fa il punto sui saldi e sulle date d’inizio proviene da Fismo.

Si è svolto nella giornata di ieri un incontro presso Regione Lombardia tra una delegazione di FISMO Confesercenti Lombardia e l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi in merito alle difficoltà che sta attraversando il settore retail moda, con un focus particolare sulla questione vendite di fine stagione/saldi. Alla delegazione FISMO – Confesercenti hanno preso parte vari imprenditori lombardi del settore. Il prossimo 6 luglio partiranno i saldi in Lombardia, ma dopo una stagione primaverile fredda e caratterizzata dal meteo incerto molte sono le criticità evidenziate dagli imprenditori del settore, anche alla luce dei risultati negativi già registrati nelle precedenti stagioni. Sono questi i segnali preoccupanti con i quali il commercio tradizionale del settore moda si prepara a vivere uno dei periodi più importanti come quello dei saldi. Le temperature fredde e le piogge intense in una stagione primaverile hanno quasi dimezzato gli acquisti delle collezioni primavera/estate ed i negozi arrivano ai saldi in grande affanno. Rispetto delle regole, posticipare l’inizio dei saldi e la previsione di interventi mirati a favore del settore retail moda: queste sono le tre richieste avanzate da Fismo Confesercenti Lombardia. Di particolare rilevanza l’istanza che l’inizio dei saldi venga posticipato, prendendo atto dei cambiamenti delle stagioni anche…

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Messaggerie libri ha reso noto l’intenzione di svolgere un test di natura qualitativa sui colli spediti, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle consegne. Il test riguarderà le spedizioni create a partire da lunedì 10 giugno e, presumibilmente, coinvolgerà la totalità di quelle generate nel corso di tutta la settimana. Il test riguarderà: l’uso di una nuova tipologia di cartone e una diversa disposizione e utilizzo del materiale riempitivo; i colli oggetto di test saranno riconoscibili perché, al loro interno, si troverà questa comunicazione. Sullo stesso foglio sarà presente un QR code che permette di accedere ad un breve e veloce sondaggio per segnalare la qualità complessiva della spedizione, al quale chiediamo di rispondere per evidenziare eventuali problemi. Il tutto per garantire un servizio sempre più in linea con le aspettative dei librai. “Ringraziamo Messaggerie per aver accolto le nostre istanze – dice il Sindacato librai Confesercenti. Da tempo chiedevamo materiali e imballaggi diversi perché avevamo riscontrato che alcune spedizioni arrivavano danneggiate, causando ritardi nelle vendite e problemi di reso. Da anni troviamo in Messaggerie un partner attento e collaborativo. Questo test ne è dimostrazione”. L’articolo Sil ringrazia Messaggerie libri per i test sui colli spediti, finalizzati a migliorare la…

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La nomina all’unanimità nel corso della Presidenza della Federazione dove si è discusso di credito alle imprese al femminile del settore, di saldi e di Premio Moda Si è tenuta oggi la Presidenza Nazionale Fismo, al termine della quale è stato nominato all’unanimità Vicepresidente nazionale Francesco Musumeci. Oltre a questa nomina, nel corso della riunione, sono stati trattati i seguenti temi: credito alle imprese femminili del settore moda; saldi 2024; Premio Moda 2024; attività politico sindacale 2024. Alla riunione è stato invitato il Dott. Mario Marotta, Direttore Generale Cassa del Microcredito S.p.A. per presentare il progetto credito inerente le imprese femminili. Francesco Musumeci Francesco Musumeci, eletto Vicepresidente nazionale Fismo, è nato a Catania nel 1978. Laureato in Scienze Politiche, oltre a essere socio di maggioranza della società The ORANGE srl, azienda affiliata al marchio OVS, è anche socio si MUSNA srl che commercializza il commercio di abbigliamento a Marchio OVS KIDS e OVS HOLIDAYS. Dal 2020 è Vice Presidente Confesercenti Area metropolitana di Catania ed è presidente Fismo Catania. Cresciuto in un ambiente di commercianti al dettaglio ed avendo maturato una lunga esperienza nel contesto politico sindacale ha scelto di mettersi a disposizione della Fismo, anche a livello nazionale. A breve conseguirà una…

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La nota congiunta di Faib, Fegica e Figisc: bonifiche, prezzi e contratti di lavoro, con la riforma è liberi tutti Un anno e mezzo di annunci che promettono di restituire regole ad un settore intriso di illegalità (tra i 13 e i 15 miliardi di euro sottratti allo Stato ogni anno) e inefficienza (migliaia di impianti fatiscenti, senza servizi e utili solo a riciclare il denaro della criminalità organizzata). E, al dunque, gli annunci rimangono annunci e persino le Risoluzioni parlamentari Zucconi (FdI), Appendino (M5s) e Peluffo (PD), zeppe di indicazioni che impegnano formalmente il Governo “a dare seguito”, sono trattate peggio che carta straccia. Quella del Ministro Urso è una controriforma persino peggiore dell’ormai famigerato “cartello del prezzo medio” che, nel frattempo, si riduce alle dimensioni di un QR code (pur sempre inutile ma meno dannoso), giusto per provare inutilmente a salvare la faccia. E, tuttavia, ciò che risulta gravissimo e intollerabile, è che il provvedimento che doveva finalmente occuparsi dei problemi incancreniti del settore, pagati sulla loro pelle dai lavoratori del settore ed i consumatori che fanno rifornimento tutti i giorni, invece nasconde nella sua pancia una serie di regalie per i furbetti di ogni risma, primi fra…

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Il progetto di riforma e ristrutturazione della rete carburanti presentato oggi è in parte condivisibile, e raccoglie alcune importanti indicazioni arrivate direttamente dagli operatori. Certamente, però, non possiamo che attendere di leggere l’articolato del provvedimento annunciato. Così, in una nota congiunta, le associazioni di rappresentanza dei gestori Faib, Fegica e Figisc, al termine del tavolo di filiera per la riforma del settore carburanti, tenutosi oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del ministro Adolfo Urso e del sottosegretario Massimo Bitonci e, per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del sottosegretario Claudio Barbaro in rappresentanza del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Le nostre organizzazioni vigileranno con grandissima attenzione perché un provvedimento atteso da decenni per il riordino del settore non si trasformi nei fatti in un regalo ai soliti potentati dai grandissimi interessi economici. Manteniamo quindi una riserva soprattutto su ciò che riguarda l’ambiente e i contratti di lavoro. A questo proposito, le Presidenze delle Organizzazioni dei Gestori si riuniranno il prossimo 21 maggio allo scopo di decidere le iniziative da assumere.   L’articolo Tavolo rete carburanti: Faib, Fegica e Figisc, “progetto di riforma in parte condivisibile, ma vigileremo perché il testo non contenga regali ai…

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E’ quanto emerso dal convegno “Quale domani per le librerie di prossimità” organizzato dal sindacato librai Confesercenti “Il convegno “Quale domani per le librerie di prossimità”, da noi organizzato presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, è stata l’occasione per far emergere il senso di abbandono, da parte delle istituzioni, che i tanti librai incontrati ci hanno testimoniato e per ricordare le gravi difficoltà delle librerie e cartolibrerie del territorio, penalizzate dalla cancellazione di alcuni sostegni alla domanda e dalla mancanza di un percorso di riforma della distribuzione del testo scolastico. È stato anche un utile momento per ribadire l’urgenza di “conoscere le alternative che l’attuale Governo intende mettere in campo al riguardo, convinti che senza una politica pubblica per la promozione della lettura, adeguatamente finanziata, e una corretta remunerazione del servizio garantito ai cittadini da librai e cartolibrai è inevitabile la ripresa di un declino significativo e pericoloso”. Così Antonio Terzi presidente del Sindacato italiano librai, tra i relatori del convegno insieme a Laura Ballestra, Presidente AIB, Associazione Italiana Biblioteche; Andrea Palombi, Presidente ADEI, Associazione Editori Indipendenti e Vincenzo Calò, Presidente Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. Nel suo intervento Laura Ballestra ha “ricordato gli effetti positivi anche…

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Appuntamento domenica 12 maggio alle 10.30 presso il Padiglione 2, sala Cobalto “Quale domani per la libreria di prossimità”. È questo il titolo del convegno organizzato dal SIL e che si terrà presso il Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento è previsto per domenica 12 maggio 2023 ore 10.30 SALA COBALTO – Padiglione 2 Salone Internazionale del Libro di Torino Ne discuteranno: Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti; Laura Balestra, Presidente AIB, Associazione Italiana Biblioteche; Andrea Palombi, Presidente ADEI, Associazione Editori Indipendenti; Vincenzo Calò, Presidente Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. “Tra tagli di fondi per il libro – dice Terzi – e disinteresse per il testo scolastico, abbiamo scelto questa prestigiosa cornice per discutere, con importanti interlocutori del comparto, le nostre proposte. Intendiamo con questo appuntamento tornare sui temi caldi che le librerie e le cartolibrerie che rappresentiamo si trovano ad affrontare quotidianamente, strette tra le difficoltà di spesa dei cittadini/lettori e il venire meno di sostegni pubblici, fondamentali per il settore”. “Lo faremo – conclude il Presidente del SIL – attraverso l’illustrazione delle proposte del nostro sindacato, accompagnate dalla testimonianza di chi, nella filiera del libro, di varia e di scolastica, si trova a condividere le preoccupazioni, ma…

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Guido Ciarla, Presidente del SIL, Sindacato Italiano Librai di Roma e del Lazio della Confesercenti chiede nuovamente alla Regione l’immediata convocazione di un incontro allo scopo di predisporre di interventi a sostegno del settore “La flessione di mercato conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare all’ipotesi di chiusure e di riduzione del personale. A rischio ci sono, solo nel settore librario, 450 librerie di Roma e del Lazio che occupano oltre 1500 addetti a vario titolo”. E’ quanto dichiara il Presidente del Sil Confesercenti di Roma e del Lazio e Vice Presidente Nazionale, Guido Ciarla. In relazione ai dati sulle vendite di libri per il primo trimestre 2024, che segnano un calo del 4,8% rispetto allo scorso anno, le librerie lanciano un grido d’allarme. A rendere ancora più preoccupanti i dati, precisa il SIL Confesercenti di Roma e del Lazio, è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che, se non accompagnato, rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi. Se guardiamo in prospettiva con l’entrata in vigore di…

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