Saldi estivi: Confesercenti-Ipsos, al via domani in tutta Italia. Pronti a comprare 6 italiani su 10, giro d’affari di 3,5 miliardi di euro
Chi ha previsto un budget spenderà quasi 218 euro a persona, ma uno su quattro si terrà entro i 100 euro. Calzature, top e pantaloni i prodotti più cercati, vincono toni naturali e tagli confortevoli. Campobasso: “Saldi restano tra eventi più attesi, ma serve contrasto a pre-saldi irregolari. Anche la data va rivista” I saldi si confermano tra gli eventi promozionali più attesi dagli italiani. Per le vendite di fine stagione estive, che prenderanno il via domani in quasi tutte le regioni (con l’eccezione di Trento e di Bolzano), già 6 italiani su 10 hanno pianificato un acquisto, per un giro d’affari stimabile intorno ai 3,5 miliardi di euro. Una risposta di pubblico che conferma l’alto gradimento dei saldi da parte dei consumatori, anche (e forse soprattutto) in un contesto in cui le famiglie spendono con prudenza. L’alto interesse è ancora più notevole se si considera il dilagare di offerte anticipate e pre-saldi fuori dalle regole: stimiamo che 6,5 milioni di consumatori abbiano già acquistato con lo sconto prima della partenza ufficiale dei saldi. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS sui saldi estivi. Chi compra È il 62% degli italiani che ha già deciso di approfittare dei saldi estivi…
Fismo: convocata riunione al Mimit per l’8 luglio
L’incontro è stato fortemente voluto dalla Federazione E’ stata convocata una riunione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prossimo 8 luglio, alle ore 15,30, per un confronto sulle problematiche del commercio del settore moda. La riunione è stata fortemente voluta dalla Fismo. Secondo la Federazione,infatti, la chiusura di tanti negozi, che rappresentano un unicum economico e culturale che l’Italia può vantare, è fortemente minacciato da una concorrenza sleale e da squilibri fiscali che stanno contribuendo alla desertificazione di tante aree del Paese. Saldi che iniziano troppo presto, svendite continue, promozioni online ed offline incontrollate, hanno reso il settore una giungla che danneggia i tanti operatori che rispettano le leggi. “Chiederemo al Ministero – dice la Coordinatrice nazionale Fismo Pina Parnofiello – interventi finanziari per il comparto, dal momento che sono stati stanziati dal Ministero del Made in Italy 250 milioni di euro, ma nemmeno un euro è stato previsto per la distribuzione commerciale che sta vivendo una crisi irreversibile, da più di venti anni”. “Chiederemo inoltre – continua Parnofiello – sgravi fiscali, formazione adeguata per i giovani imprenditori che vogliono investire nel mondo della moda, controlli e sanzioni per chi viola continuamente le regole e…
Presidenza Fismo: Campobasso le imprese che rappresentiamo sono una ricchezza unica e irripetibile per l’Italia
Parnofiello: “Essenziale promuovere e sostenere lo sviluppo di una certificazione per i prodotti italiani che rispettino criteri di sicurezza e sostenibilità” Nel corso della Presidenza Nazionale Fismo, tenutasi questa mattina, 23 giugno 2025, sono stati ribaditi alcuni punti chiave per l’Associazione. Innanzi tutto promuovere la riallocazione della produzione in Italia: “Le interruzioni nella catena di approvvigionamento – ha detto la Coordinatrice Nazionale Pina Parnofiello – hanno avuto un impatto devastante durante la pandemia. Vista l’importanza della filiera della moda per il PIL italiano, l’iniziativa pubblica deve includere iniziative fiscali per le imprese che decidano di trasferire o stabilire un ciclo produttivo completo in Italia”. “Inoltre – ha sottolineato Parnofiello – si rende necessario promuovere e finanziare modelli di slow fashion, che favoriscano la diffusione di prodotti di qualità, valorizzando di conseguenza le produzioni locali e il Made in Italy. Questo modello è opposto a quello basato sulle collezioni (fast fashion) che al contrario prevede l’acquisto di molti capi di bassa qualità, che durano meno ed alimentano la produzione di rifiuti. Infine ribadiamo l’essenzialità di promuovere e sostenere lo sviluppo di una certificazione per i prodotti italiani che rispettino criteri di sicurezza e sostenibilità. Tale certificazione sarebbe funzionale ad arricchire il…
Saldi estivi 2025: la tabella con le date
Di seguito le tabelle relative ai periodi dei saldi estivi 2025, risultanti dai provvedimenti adottati in materia dalle Regioni e dai Comuni ai sensi dell’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998 e ss. (Riforma del commercio). L’ufficio legislativo di Confesercenti rende noto che le Regioni, “nel dar seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi estivi al primo sabato di luglio 2025”. “Resta comunque salva, a tal proposito, ogni eventuale prossima diversa deliberazione da adottare da parte dei rispettivi Assessorati al commercio”. “Varie discipline regionali, al fine di agevolare la ripartenza in corso, hanno deliberato la facoltà per gli esercenti di derogare al divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo antecedente l’inizio delle vendite di fine stagione”. Tabelle saldi estivi 2025 L’articolo Saldi estivi 2025: la tabella con le date proviene da Fismo.
Confesercenti Campania: “Napoli sotto le stelle, evento per promuovere la moda partenopea nel mondo”
Il Presidente Schiavo: “L’iniziativa è volta a sostenere le imprese campane ed a difenderle dall’attacco illegale dell’industria del falso” Si è tenuta “Napoli sotto le stelle, notte di moda, arte e bellezza”, evento fortemente voluto e sostenuto da Confesercenti Campania al Maschio Angioino. Una serata all’insegna della moda “made in Naples” (e quindi del Made in Italy) con uno sguardo all’Europa e al mondo, dove i marchi partenopei già sono protagonisti. “A questo progetto – ha spiegato in conferenza Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno – mi sono appassionato immediatamente. Il vero obiettivo di questo evento è l’internazionalizzazione. Alle imprese indichiamo un percorso: dopo che creano il brand, noi le sosteniamo e poi le guidiamo per mano negli altri Paesi. Le accompagniamo nelle fiere all’estero e a promuovere il loro marchio nelle ambasciate. Napoli, Campania e Italia sono tra i brand più potenti che esistono al mondo. E oggi Napoli è un brand, dire Napoli ormai è un’eccellenza. Oggi che ne siamo coscienti, la cosa che dobbiamo fare è metterci in mostra e lavorare con serietà. Perché la favola che i napoletani non siano persone che riescono a perseverare non esiste più. Io…
Fismo: convocata per il 23 giugno la Presidenza nazionale
Convocata per lunedì 23 giugno 2025 alle ore 11.00, in videoconferenza, la Presidenza Nazionale Fismo per discutere sul seguente ordine del giorno: 1) Assemblea Elettiva 2025; 2) Adeguamento Statuto federazione allo Statuto di Confesercenti Nazionale; 3) Predisposizione regolamento di assemblea, con relativo numero delegati territoriali ed individuazione data assemblea; 4) Nomina commissione elettorale; 5) Preparazione del documento politico sindacale per la chiusura del mandato e valutazioni sulla situazione del comparto (documento utile per la fase istituzionale delle Assemblee territoriali e nazionali); 6) Premio Moda 2025; 7) Varie ed eventuali. L’articolo Fismo: convocata per il 23 giugno la Presidenza nazionale proviene da Fismo.
Faib e Fegica: Nahid Miah assassinato per difendere denaro neanche suo
L’ordine pubblico viene agitato solo per non agire sul vero problema: le condizioni di lavoro “L’assassinio brutale del nostro collega Nahid Miah non può e non deve generare solo lo sdegno, la rabbia, l’indignazione del momento. Altrimenti anche la solidarietà ed il cordoglio che senz’altro le Istituzioni ed il settore tutto stanno senz’altro manifestando alla famiglia in queste ore, rimarrà sterile ed inutile testimonianza di facciata. Per l’ennesima volta!”. E’ quanto le organizzazioni di categoria dei Gestori – Faib e Fegica– denunciano attraverso un comunicato congiunto. “Allo stesso modo – prosegue la nota sindacale – deve finalmente essere chiaro a tutti – Istituzioni e settore – che la questione drammaticamente emergente sono le condizioni di lavoro complessive in cui è stretta, confinata e persino abusata la categoria. E questo non riguarda un problema di ordine pubblico che, nella misura in cui esiste, riguarda l’intera società, né può essere affrontato e risolto per un unico comparto”. “A meno che si ritenga plausibile che possano venire impiegati un paio di carabinieri o poliziotti in assetto di guerra e con istruzioni specifiche d’ingaggio, per ognuno degli oltre 21.000 impianti esistenti in Italia. La sicurezza sul posto di lavoro riguarda a pieno titolo l’incolumità…
Moda: Fismo-Confesercenti, misure del MIMIT positive per il comparto, ma sono necessari sostegni anche per le Pmi della distribuzione commerciale
Il pacchetto di misure, per circa 250 milioni di euro, definito dal Ministero del Made in Italy per le micro, piccole e medie imprese del settore moda è senz’altro un investimento positivo per il comparto. Il sostegno alla filiera, però, è incompleto: è necessario includere anche interventi a favore delle pmi della distribuzione, attualmente non previsti. Così Benny Campobasso presidente della Fismo Federazione Moda Confesercenti. La destinazione di incentivi economici ai negozi di moda potrebbe invogliare l’apertura di nuove attività o a rilevare quelle già esistenti. Un altro esempio d’intervento economico che potrebbe aiutare le pmi del commercio moda è la detassazione delle rimanenze di magazzino. Misure che rappresenterebbero una boccata d’ossigeno per i nostri esercizi. Infine, apprezziamo la puntualizzazione del Ministero sull’importanza della formazione per il settore. Per noi questo potrebbe significare finanziamenti per corsi di digitalizzazione dei punti vendita. La clientela è sempre più orientata verso l’acquisto online e noi di questo siamo consapevoli. Perciò riteniamo essenziale il rafforzamento della presenza digitale che consentirebbe, al negozio fisico, una costante interazione con il cliente. Ultimo, ma non ultimo, finanziare corsi di lingua, necessari per quelle attività posizionate nelle città d’arte o nei luoghi ad alto traffico turistico. I negozi…
Gestori: Governo varia accise. Nessuna istruzione per i gestori lasciati in balia di se stessi
Meno 1,5 € cent sulle benzine e più 1,5 € cent sul gasolio Nella tarda serata di ieri è stato emanato il decreto del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Economia di concerto con Mit e Masaf e prontamente pubblicato su Gazzetta Ufficiale che vede un riallineamento delle accise della benzina e del gasolio. Se pur il provvedimento era atteso, il metodo adottato ha sorpreso, il consumatore, ma Soprattutto la categoria dei Gestori che ha avuto difficoltà a comprendere la diminuzione del prezzo della benzina ed il contestuale aumento del gasolio, senza che ci fossero adeguate istruzioni su come “trattare” le giacenze dei singoli prodotti. Ci auguriamo – dicono Faib e Fegica – che non ci siano provvedimenti esplicativi a posteriori che potrebbero introdurre gravami economici e fiscali sulla categoria, che si vedrebbe costretta a contestarli attraverso le Organizzazioni di ciategoria. Forse i due ministeri avrebbero potuto evitare di muovere l’accisa nel momento in cui il mercato è In risalita ed avrebbero potuto “approfittare” delle ripetute diminuzioni che hanno interessato il Prezzo nel corso degli ultimi mesi. Senza creare perplessità ed allarmismi come è già accaduto nel corso del riallineamento (dopo la riduzione dell’accisa approvata dal Governo Draghi), a novembre e…
La filiera del libro: “L’allargamento della platea dei beneficiari della Carta Cultura e del Merito annunciata dal ministro Giuli e la stabilizzazione dei fondi per le biblioteche sono passi importanti e necessari nella direzione che da tempo auspichiamo”
“Come avevamo denunciato sarebbe accaduto, il minor sostegno pubblico alla domanda di lettura è all’origine della flessione del mercato del libro in questa prima parte del 2025” “L’allargamento della platea dei beneficiari di Carta Cultura e Carta del Merito attraverso la semplificazione all’accesso annunciata oggi dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, l’impegno per la stabilizzazione dei fondi per biblioteche e librerie, l’impegno a elaborare una legge sul libro con la filiera, sono misure giuste e urgenti che vanno nella direzione che avevamo auspicato. Come avevamo denunciato sarebbe accaduto, il mercato del libro nella prima parte di quest’anno è caduto per effetto del minor sostegno alla domanda, un sostegno che nel corso degli anni aveva alimentato una crescita strutturale del settore e che è uno degli strumenti che può contribuire a ridurre le disparità territoriali negli indici di lettura, a partire da quella tra Nord e Sud. Bisogna adottare un modello che coinvolga una platea il più ampia possibile: l’annuncio del Ministro è in questo senso importante”. Questa la posizione della filiera del libro espressa attraverso i presidenti delle sette associazioni rappresentanti di editori, librai e bibliotecari nell’incontro al Salone Internazionale del Libro di Torino con il ministro della Cultura Alessandro…