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Archivi categoria: COMUNICATI

Il Presidente: “L’e-commerce presenta aspetti fiscali e commerciali ancora poco chiari per i consumatori” «L’ho detto e ripetuto più volte: il commercio urbano è costretto ad un confronto impari contro i colossi dell’ecommerce. Se i negozi di prossimità di Bari soffrono è anche per l’assenza di regole. Ecco allora che ‘i 121 milioni di euro sequestrati dalla Procura di Milano al gruppo Amazon – spiega Benny Campobasso, Presidente nazionale Fismo e Presidente Confesercenti Puglia – ingenera ulteriori dubbi sull’e-commerce che presenta aspetti fiscali e commerciali ancora poco chiari per i consumatori’. L’imprenditore e rappresentante di Confesercenti Puglia stigmatizza la notizia di due giorni fa: ‘il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, in un’inchiesta dei dati, ha sequestrato dei beni di Amazon. Secondo l’accusa Amazon sfruttava dei “serbatoi di manodopera”, un presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono “tariffe altamente competitive” sul mercato “appaltando” per i loro servizi di logistica la manodopera a cooperative, consorzi e società “filtro” in modo irregolare, con annesso “sfruttamento del lavoro”. “Significa che i risparmi all’acquisto del consumatore sembrano in realtà un costo a carico sia sulla pelle dei trasportatori finali sottoposti ad un regime esuberante – sottolinea Campobasso – sia…

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Il Presidente del SIL: “Bene stanziamento per famiglie per acquisto dei testi scolastici, ma ancora troppi i temi non affrontati” Il decreto Sport, in cui sono state fatte confluire anche le norme del decreto Scuola, per l’avvio dell’anno scolastico ha incassato il voto finale della Camera e si appresta a ottenere il via libera definitivo del Senato, dove va convertito entro il 30 luglio. L’approvazione prevede lo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro, a decorrere dal 2025, per consentire alle famiglie meno abbienti l’acquisto dei libri di testo e lo sblocco dei tetti di spesa, fermi da oltre un decennio, che inizieranno ad essere indicizzati al tasso di inflazione programmata. “Il mancato adeguamento dei tetti di spesa, oltre che per le scuole, costrette ad adozioni a cifre inadeguate – dice il Presidente del SIL Antonio Terzi – ha avuto certamente un effetto negativo anche per le librerie. Ma un tale intervento è veramente troppo parziale. L’incremento dei costi dall’avvio del blocco sono molto più alti e non verranno recuperati”. “Da anni chiediamo – aggiunge Nicola Maserati, vicepresidente con delega alla scolastica – che la politica si faccia carico a 360 gradi del tema, che vede oggi famiglie disincentivate ad investire…

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Saldi in arrivo. Questo sabato, 6 luglio, le vendite di fine stagione estive prenderanno ufficialmente il via in tutte le regioni italiane, con l’eccezione della provincia autonoma di Bolzano. L’interesse dei consumatori cala un poco rispetto allo scorso anno, ma rimane alto: oltre uno su due – il 55%, era il 61% nel 2023 – ha intenzione di acquistare almeno un capo o prodotto moda, per un giro d’affari complessivo che stimiamo in oltre 3,5 miliardi di euro. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS sui consumatori in occasione dei saldi estivi 2024. L’andamento della primavera. Le vendite di fine stagione estive saranno un momento importante per gli imprenditori del commercio moda, che vengono da un trimestre primaverile freddo sotto il profilo delle vendite. Il meteo incerto ed anomalo che ha caratterizzato la primavera di quest’anno, infatti, ha avuto un impatto negativo sui consumi, con il 39% dei consumatori che ha acquistato meno capi, calzature e accessori. Le attese delle imprese e la variabile meteo. Nonostante il leggero calo, la resilienza dell’interesse dei consumatori nei confronti dei saldi è un elemento valutato positivamente dagli imprenditori del settore. Un’ulteriore spinta ai consumi dovrebbe arrivare grazie ai rinnovi contrattuali firmati quest’anno – a partire da…

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Di seguito le tabelle relative ai periodi dei saldi estivi 2024, risultanti dai provvedimenti adottati in materia dalle Regioni e dai Comuni ai sensi dell’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998 e ss. (Riforma del commercio). L’ufficio legislativo di Confesercenti rende noto che le Regioni, “nel dar seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi estivi al primo sabato di luglio 2024”. “Resta comunque salva, a tal proposito, ogni eventuale prossima diversa deliberazione da adottare da parte dei rispettivi Assessorati al commercio”. “Varie discipline regionali, al fine di agevolare la ripartenza in corso, hanno deliberato la facoltà per gli esercenti di derogare al divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo antecedente l’inizio delle vendite di fine stagione”. Le tabelle L’articolo Saldi estivi 2024: le tabelle d’inizio proviene da Fismo.

Il Vicepresidente nazionale Fismo ha anche sottolineato il grave danno che arrecano agli esercenti le continue promozioni portate anche dalla globalizzazione In questa intervista a Buongiorno Sicilia, condotta da Michele Cucuzza, il Vicepresidente nazionale Fismo Francesco Musumeci, fa il punto sui saldi e ricorda la battaglia che la Federazione Moda Confesercenti sta combattendo, da anni, sulle date di inizio, sia estive che invernali. “Il sei luglio è davvero una data prematura – spiega Francesco Musumeci. Traslare di un mese sarebbe opportuno, altrimenti si perde la corretta stagionalità delle vendite. L’effetto globalizzazione vede promozioni tutto l’anno e clienti che non acquistano più in collezione, ma solo in saldo, con un grave danno per i negozi”. Ascolta l’intervista al minuto 25.48 L’articolo Francesco Musumeci a Buongiorno Sicilia fa il punto sui saldi e sulle date d’inizio proviene da Fismo.

Si è svolto nella giornata di ieri un incontro presso Regione Lombardia tra una delegazione di FISMO Confesercenti Lombardia e l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi in merito alle difficoltà che sta attraversando il settore retail moda, con un focus particolare sulla questione vendite di fine stagione/saldi. Alla delegazione FISMO – Confesercenti hanno preso parte vari imprenditori lombardi del settore. Il prossimo 6 luglio partiranno i saldi in Lombardia, ma dopo una stagione primaverile fredda e caratterizzata dal meteo incerto molte sono le criticità evidenziate dagli imprenditori del settore, anche alla luce dei risultati negativi già registrati nelle precedenti stagioni. Sono questi i segnali preoccupanti con i quali il commercio tradizionale del settore moda si prepara a vivere uno dei periodi più importanti come quello dei saldi. Le temperature fredde e le piogge intense in una stagione primaverile hanno quasi dimezzato gli acquisti delle collezioni primavera/estate ed i negozi arrivano ai saldi in grande affanno. Rispetto delle regole, posticipare l’inizio dei saldi e la previsione di interventi mirati a favore del settore retail moda: queste sono le tre richieste avanzate da Fismo Confesercenti Lombardia. Di particolare rilevanza l’istanza che l’inizio dei saldi venga posticipato, prendendo atto dei cambiamenti delle stagioni anche…

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Messaggerie libri ha reso noto l’intenzione di svolgere un test di natura qualitativa sui colli spediti, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle consegne. Il test riguarderà le spedizioni create a partire da lunedì 10 giugno e, presumibilmente, coinvolgerà la totalità di quelle generate nel corso di tutta la settimana. Il test riguarderà: l’uso di una nuova tipologia di cartone e una diversa disposizione e utilizzo del materiale riempitivo; i colli oggetto di test saranno riconoscibili perché, al loro interno, si troverà questa comunicazione. Sullo stesso foglio sarà presente un QR code che permette di accedere ad un breve e veloce sondaggio per segnalare la qualità complessiva della spedizione, al quale chiediamo di rispondere per evidenziare eventuali problemi. Il tutto per garantire un servizio sempre più in linea con le aspettative dei librai. “Ringraziamo Messaggerie per aver accolto le nostre istanze – dice il Sindacato librai Confesercenti. Da tempo chiedevamo materiali e imballaggi diversi perché avevamo riscontrato che alcune spedizioni arrivavano danneggiate, causando ritardi nelle vendite e problemi di reso. Da anni troviamo in Messaggerie un partner attento e collaborativo. Questo test ne è dimostrazione”. L’articolo Sil ringrazia Messaggerie libri per i test sui colli spediti, finalizzati a migliorare la…

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La nomina all’unanimità nel corso della Presidenza della Federazione dove si è discusso di credito alle imprese al femminile del settore, di saldi e di Premio Moda Si è tenuta oggi la Presidenza Nazionale Fismo, al termine della quale è stato nominato all’unanimità Vicepresidente nazionale Francesco Musumeci. Oltre a questa nomina, nel corso della riunione, sono stati trattati i seguenti temi: credito alle imprese femminili del settore moda; saldi 2024; Premio Moda 2024; attività politico sindacale 2024. Alla riunione è stato invitato il Dott. Mario Marotta, Direttore Generale Cassa del Microcredito S.p.A. per presentare il progetto credito inerente le imprese femminili. Francesco Musumeci Francesco Musumeci, eletto Vicepresidente nazionale Fismo, è nato a Catania nel 1978. Laureato in Scienze Politiche, oltre a essere socio di maggioranza della società The ORANGE srl, azienda affiliata al marchio OVS, è anche socio si MUSNA srl che commercializza il commercio di abbigliamento a Marchio OVS KIDS e OVS HOLIDAYS. Dal 2020 è Vice Presidente Confesercenti Area metropolitana di Catania ed è presidente Fismo Catania. Cresciuto in un ambiente di commercianti al dettaglio ed avendo maturato una lunga esperienza nel contesto politico sindacale ha scelto di mettersi a disposizione della Fismo, anche a livello nazionale. A breve conseguirà una…

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La nota congiunta di Faib, Fegica e Figisc: bonifiche, prezzi e contratti di lavoro, con la riforma è liberi tutti Un anno e mezzo di annunci che promettono di restituire regole ad un settore intriso di illegalità (tra i 13 e i 15 miliardi di euro sottratti allo Stato ogni anno) e inefficienza (migliaia di impianti fatiscenti, senza servizi e utili solo a riciclare il denaro della criminalità organizzata). E, al dunque, gli annunci rimangono annunci e persino le Risoluzioni parlamentari Zucconi (FdI), Appendino (M5s) e Peluffo (PD), zeppe di indicazioni che impegnano formalmente il Governo “a dare seguito”, sono trattate peggio che carta straccia. Quella del Ministro Urso è una controriforma persino peggiore dell’ormai famigerato “cartello del prezzo medio” che, nel frattempo, si riduce alle dimensioni di un QR code (pur sempre inutile ma meno dannoso), giusto per provare inutilmente a salvare la faccia. E, tuttavia, ciò che risulta gravissimo e intollerabile, è che il provvedimento che doveva finalmente occuparsi dei problemi incancreniti del settore, pagati sulla loro pelle dai lavoratori del settore ed i consumatori che fanno rifornimento tutti i giorni, invece nasconde nella sua pancia una serie di regalie per i furbetti di ogni risma, primi fra…

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Il progetto di riforma e ristrutturazione della rete carburanti presentato oggi è in parte condivisibile, e raccoglie alcune importanti indicazioni arrivate direttamente dagli operatori. Certamente, però, non possiamo che attendere di leggere l’articolato del provvedimento annunciato. Così, in una nota congiunta, le associazioni di rappresentanza dei gestori Faib, Fegica e Figisc, al termine del tavolo di filiera per la riforma del settore carburanti, tenutosi oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del ministro Adolfo Urso e del sottosegretario Massimo Bitonci e, per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del sottosegretario Claudio Barbaro in rappresentanza del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Le nostre organizzazioni vigileranno con grandissima attenzione perché un provvedimento atteso da decenni per il riordino del settore non si trasformi nei fatti in un regalo ai soliti potentati dai grandissimi interessi economici. Manteniamo quindi una riserva soprattutto su ciò che riguarda l’ambiente e i contratti di lavoro. A questo proposito, le Presidenze delle Organizzazioni dei Gestori si riuniranno il prossimo 21 maggio allo scopo di decidere le iniziative da assumere.   L’articolo Tavolo rete carburanti: Faib, Fegica e Figisc, “progetto di riforma in parte condivisibile, ma vigileremo perché il testo non contenga regali ai…

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