Assoterziario

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Moda: Urso, servono politica Ue e riforma incentivi

Si è tenuto questa mattina al Mimit il tavolo moda presieduto dal ministro Adolfo Urso. Alla riunione hanno partecipato anche il viceministro Valentino Valentini, i sottosegretari Fausta… Leggi tutto L’articolo Moda: Urso, servono politica Ue e riforma incentivi proviene da Fismo.

Moda: Fismo Confesercenti al Tavolo del Mimit

Il presidente Campobasso: “Il rispetto della legalità alla base delle nostre richieste per il comparto” Fismo Confesercenti ha preso parte oggi, con il Presidente nazionale Benny Campobasso,… Leggi tutto L’articolo Moda: Fismo Confesercenti al Tavolo del Mimit proviene da Fismo.

Vertenza benzinai Nota congiunta Faib, Fegica e Figisc/Anisa del 23.1.2023

Da domani alle 19.00 su rete ordinaria e dalle 22.00 sulle autostrade, distributori carburanti chiusi per sciopero. Il Governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di “trasparenza” e “zone d’ombra” solo per nascondere le proprie responsabilità ed inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono. Ristabilire la verità dei fatti diviene quindi prioritario, per aprire finalmente il confronto di merito. Gli impianti di rifornimento carburanti rimarranno chiusi per sciopero -compresi i self service- per 48 ore consecutive, dalle ore 19.00 del 24 alle ore 19.00 del 26 gennaio sulla rete ordinaria e dalle ore 22.00 del 24 alle ore 22.00 del 26 gennaio sulla viabilità autostradale.  

Fismo Confesercenti Sicilia, saldi: prime due settimane deludenti in tutta l’isola. “Cambiamenti climatici e crisi impongono modifica del sistema”

L’Associazione: “la ripresa attesa dopo gli anni 2020 e 2021 falsati dalla pandemia non c’è stata e le vendite si assestano ancora sotto al 2019” Effetto saldi… Leggi tutto L’articolo Fismo Confesercenti Sicilia, saldi: prime due settimane deludenti in tutta l’isola. “Cambiamenti climatici e crisi impongono modifica del sistema” proviene da Fismo.

Fismo prenderà parte al “Tavolo della Moda”, il 23 gennaio al MIMIT

Il presidente Campobasso: “Un momento importante per presentare le nostre istanze. Legalità al primo posto” Fismo parteciperà alla riunione del “Tavolo della Moda”, lunedì 23 gennaio 2023… Leggi tutto L’articolo Fismo prenderà parte al “Tavolo della Moda”, il 23 gennaio al MIMIT proviene da Fismo.

Carburanti: Faib Confesercenti, passo in avanti, si lavora a nuove soluzioni. Giovedì altro incontro al Ministero

“Si è fatto un passo avanti. È stato un incontro molto positivo: il Governo sta lavorando a soluzioni diverse rispetto al cartello, anche informatiche, che pur garantendo la massima trasparenza sugli impianti non impongano oneri quotidiani eccessivi ai gestori, disinnescando la questione delle sanzioni”. “Sarebbe la strada giusta. Speriamo si concretizzi. Lo sciopero per noi resta congelato in attesa di un nuovo incontro al MIMIT giovedì mattina alle 9.30, in cui si discuteranno questi temi”. A dichiararlo è Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

Energia: Confesercenti, maxi-bolletta da 11 miliardi in arrivo per le piccole imprese di turismo e terziario

Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia e gas, le piccole imprese di turismo e terziario si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività. A lanciare l’allarme è Confesercenti che, sulla base delle tariffe attuali di luce e gas, ha calcolato l’aggravio dei costi che dovranno sostenere le imprese con meno di 20 dipendenti che operano nel turismo e negli altri comparti del terziario, dal commercio ai servizi. A pagare la bolletta più salata saranno le imprese del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere – a parità di consumi – quasi 2 miliardi di euro in più (+1.944 milioni), mentre per i bar e le altre attività senza cucina l’aggravio sarebbe di poco più di un miliardo di euro (+1.045 milioni). Di grande rilevanza anche l’impatto sulla ricettività alberghiera: per hotel, pensioni e alberghi di piccole dimensioni l’esborso aggiuntivo sarà di oltre 1,5 miliardi di euro (+1.575 milioni). Per i negozi di vicinato, invece, il caro-bollette costerà 912 milioni di euro in più, mentre l’aumento di…

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In crescita le start up innovative femminili

Come mostrano i dati pubblicati lo scorso 5 gennaio ed elaborati da InfoCamere per l’Osservatorio sull’imprenditorialità femminile di Unioncamere, le imprenditrici rappresentano il 13,6{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} del totale delle start up, una quota analoga a quella registrata due anni prima (13,5{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}). Sono 2mila le start up innovative femminili registrate a fine settembre 2022, 572 in più rispetto allo stesso periodo del 2019, più del +40{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} in questo biennio. “Questo dato positivo conferma l’impegno delle donne imprenditrici nell’essere aggiornate e nel costruire percorsi imprenditoriali all’insegna dell’innovazione su tutti i campi, infatti, non è irrilevante la presenza di imprenditrici in attività di alto contenuto tecnologico – dichiara Barbara Quaresmini, Presidente Impresa Donna Confesercenti – Ci auguriamo che l’incremento delle start up innovative vada in aumento così come l’interesse delle donne nel mondo delle imprese per favorire il consolidamento dell’imprenditoria femminile nel nostro Paese. Dopo un periodo post pandemico le imprenditrici hanno confermato la volontà di voler crescere, di formarsi, dimostrando di avere coraggio e una visone positiva del futuro”. Dai dati pubblicati da Unioncamere e presenti nel comunicato stampa, a fine settembre 2022, le imprese femminili sono più di 1 milione 342mila e rappresentano il 22,18{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} dell’imprenditoria italiana. Tra i settori a maggior tasso…

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Riunita la Giunta Federfranchising

La Giunta Federfranchising riunita il 12 gennaio u.s. a Milano presso la sede di Confesercenti Lombardia ha discusso dei diversi punti all’ordine del giorno, dal rilancio e calendario dei Franchising Point presso le sedi territoriali, l’organizzazione del programma di iniziative a favore della promozione del franchising e dei brand associati, gli incontri con nuovi partner, gli eventi in cui la Federazione sarà partner, e la data per la prossima Assemblea annuale. Il Presidente Ravecca ha valutato con soddisfazione il ritorno agli incontri in presenza, infatti, erano presenti quasi la totalità dei componenti della Giunta tranne sei che hanno seguito i lavori in modalità videoconferenza. È stata una riunione molto propositiva grazie alla condivisione ed al networking continuo dei componenti di Giunta per portare avanti il lavoro della Federazione a vantaggio di tutte le imprese associate. The post Riunita la Giunta Federfranchising first appeared on Federfranchising.

Carburanti: Faib Confesercenti, ci aspettavamo ben altro provvedimento

“Rispetteremo, ovviamente, quanto verrà deciso dal governo. Ma certo non era questo il tipo di provvedimento che ci aspettavamo”.   Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.   “L’esecutivo smentisce se stesso: i dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente certificano che l’aumento dei prezzi alla pompa è stato in linea con il rialzo dovuto al ripristino delle accise, ma il CDM sceglie di ignorarli e di considerare comunque i gestori come pericolosi speculatori. E per questo vara un provvedimento che scarica su di essi – che non stabiliscono i prezzi e sono evidentemente l’anello più debole della filiera dei carburanti – l’ennesimo assurdo adempimento. Senza contare che c’e il rischio concreto che il prezzo possa essere influenzato in larga parte dal fenomeno – già noto agli organi di controllo e sotto gli occhi di tutti – dell’illegalità fiscale e contrattuale, che secondo le nostre stime conta per il 30{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} dell’erogato totale della rete”. “Inoltre, si esasperano ulteriormente i gestori, che già oggi espongono una decina di cartelli prezzi sulle aree di servizio. Si crea una vera e propria babele cartellonistica, utile solo ad esporre i gestori ad ulteriori sanzioni creando confusione nei consumatori. Si apre poi un vulnus nella regolamentazione europea…

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