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Archivi categoria: COMUNICATI

 Le domande devono essere presentate online, previa registrazione, dal portale messo a disposizione dal ministero della Cultura Torna il Tax Credit librerie. Le domande, per il 2023, potranno essere presentate online dalle ore 12 di lunedì 16 settembre e fino alla stessa ora di giovedì 31 ottobre 2024, tramite il portale dedicato messo a disposizione dal Mic, previa registrazione. A comunicarlo un avviso pubblicato sul sito del ministero della Cultura, direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore. “Quest’anno la dotazione finanziaria ammonta a ‪euro 8.250.000 – spiega il ministero – in quanto l’Articolo 1 comma 351 della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024″ disponeva l’incremento di 10 milioni di euro solo per ciascuno degli anni 2022 e 2023”. “Invitiamo tutti a partecipare – dice il Presidente del SIL Antonio Terzi – perché saranno disponibili contributi per tutte le fasce di librerie. Ricordiamo che anche per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande) e che gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente devono comunque fare una nuova registrazione”. Chi può beneficiarne della…

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Occorre confronto serio su numeri e condizioni di lavoro operatori “La notizia dell’apertura di un’indagine sull’editoria scolastica da parte dell’Antitrust conferma quanto diciamo e da tempo chiediamo alla politica: la necessità di un confronto serio su un tema sul quale si accendono i riflettori solo a ridosso dell’inizio delle scuole”. Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti. “La politica, sinora, si è approcciata alla questione in maniera troppo timida e senza continuità. Auspichiamo che questa indagine sia invece l’occasione per parlare approfonditamente dei numeri e soprattutto delle condizioni di lavoro in cui operano librerie e cartolibrerie. Che, ricordiamo, vengono troppo spesso additate come responsabili degli aumenti dei testi, quando in realtà non sono loro a fissarne i prezzi. Librerie e cartolibrerie che, con il margine risicatissimo loro riservato, non possono farsi carico di riduzioni o sconti importanti e che proprio per questo subiscono spesso operazioni commerciali, quantomeno discutibili, che le pongono fuori da ogni possibilità di competizione. Confermiamo sin d’ora che il SIL, nelle prossime settimane, parteciperà con un contributo all’indagine in corso, nei modi e nei tempi indicati dall’Autorità”. L’articolo Scuola: Sil Confesercenti, bene apertura indagine Antitrust su editoria scolastica proviene da Sil.

Necessarie correzioni sostanziali del ddl per evitare di favorire i petrolieri e penalizzare i lavoratori Al termine dell’incontro di oggi con il Ministro Urso, le organizzazioni sindacali dei Gestori confermano lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il Paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato. Le organizzazioni di categoria hanno tenuto a far sapere al Governo che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici. Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti. Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta la sollecitazione al Governo perché si faccia finalmente promotore di una vera riforma, che preveda la chiusura certa di almeno 7000 impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari degli impianti esistenti (non solo per i nuovi) per combattere l’altissimo livello di illegalità e la presenza della criminalità organizzata, nonché, allo stesso…

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Libro e lettura siano centrali nell’azione del ministero Desideriamo inviare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Un ruolo chiave, il suo, per le sorti dell’intera filiera editoriale, che sta attraversando una fase estremamente delicata, soprattutto nelle sue espressioni più piccole. Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti. Pertanto esprimiamo l’auspicio che il libro e la lettura siano, sotto il suo ministero, centrali ed attuali e trovino, nel confronto con le associazioni di categoria, il luogo per rinnovate prospettive di collaborazione. L’articolo Cultura: SIL Confesercenti, buon lavoro al Ministro Giuli proviene da Sil.

“Si apre – o, almeno, così sembra – uno spiraglio nel lungo confronto che, nel corso dell’ultimo anno, ha visto impegnata la categoria con le rappresentanze delle compagnie petrolifere e dei retisti privati”. Ad affermarlo in una nota congiunta sono Faib Confesercenti, Fegica e Figisc – Anisa Confcommercio dopo che ieri il Cdm ha rinviato l’esame del ddl carburanti. “La chiusura di qualche (individuata) compagnia – sottolineano i gestori – ha reso impossibile raggiungere un obiettivo che sembrava alla portata e che avrebbe consegnato a Governo e Parlamento – unitamente alle Risoluzioni promosse da maggioranza e opposizione e tutte approvate all’unanimità dalla X Commissione della Camera – di avere a disposizione un prezioso strumento per incardinare la Riforma di cui il settore ha bisogno. Al Mimit, invece, non sono proprio riusciti a cogliere questo passaggio ed hanno preferito arroccarsi in una strenua difesa di posizioni – a volte anche anacronistiche – che, come si è visto, prima hanno avuto il provvedimento negativo del Consiglio di Stato ed ora si sono infrante sull’evidente necessità di approfondimento di tematiche che non possono essere liquidate senza una preventiva condivisione di massima da parte delle rappresentanze delle forze sociali interessate. Cosa che Faib, Fegica…

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I gestori dei carburanti della Faib Confesercenti, della Fegica e della Figisc – Anisa Confcommercio esprimono contrarietà per la riforma della distribuzione dei carburanti che oggi è all’esame del Cdm sostenendo che si tratta di una riforma “incauta” e “la peggior da quando in questo paese sono cominciati i rifornimenti ai veicoli”. “Alla Categoria, sottolineano in una nota congiunta commentando le bozze del provvedimento circolate nelle ultime ore, non resta altra strada che la contrapposizione dura al disegno del Governo ricercando, con i gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione le necessarie convergenze. Appena assegnato il ddl al ramo del Parlamento individuato, le Federazioni di rappresentanze dei Gestori fisseranno iniziative sindacali e tempi e modalità di svolgimento di un’azione di chiusura di tutti gli impianti, stradali ed autostradali, con manifestazioni nel territorio (anche nel corso della prossima campagna elettorale per le regionali)”. “Maturata nelle ‘segrete stanze’ del Ministero di Urso alle quali è ammesso un ristretto cenacolo di petrolieri – sottolineano Faib, Fegica e Anisa-, la proposta che arriva in Cdm è una vera e propria violenza alla realtà: si distrugge l’ultimo anello della catena (i Gestori) per premiare le compagnie petrolifere che nel corso degli ultimi 3-5 anni hanno chiuso…

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 FiscoOggi: per l’Amministrazione Finanziaria è ragionevole un’interpretazione evolutiva delle norme in materia L’Agenzia delle Entrate, nella consulenza giuridica n. 5 del 2 settembre 2024, ha stabilito che “alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le più moderne tecnologie si applichi l’aliquota Iva ridotta del 4%, al pari dei testi predisposti su supporti fisici”. Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia che spiega come: “L’Agenzia giunge alla descritta conclusione, ricordando, in primis, il regime speciale Iva che caratterizza il settore dell’editoria (articolo 74, primo comma, lettera c) del decreto Iva), la cui disciplina ha chiarito con la circolare n. 23/2014 e poi spostandosi sul piano normativo sovranazionale. In particolare, richiama la direttiva Ue n. 1713//2018, che, modificando la direttiva Iva Ce n, 112/2006, ha introdotto, a partire dal 26 novembre 2018, nuove disposizioni in materia di aliquote dell’imposta sul valore aggiunto applicabili a libri, giornali e periodici, per consentire agli Stati membri di applicare alle pubblicazioni fornite per via elettronica le stesse aliquote Iva che attualmente si applicano alle pubblicazioni su supporti fisici”. Pertanto, ammette l’Amministrazione, il primo via libera ad agevolare la produzione e la vendita dei libri ”su qualsiasi tipo di supporto fisico” e…

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Basta speculazioni contro i librai che, da sempre, chiedono sostegni alle famiglie con redditi bassi “Negli ultimi giorni sono state diffuse notizie riguardo al costo delle dotazioni per l’inizio dell’anno scolastico molto lontane dalle realtà: si parla di aumenti quantificabili nel 15%, quando gli aumenti si collocano mediamente attorno al 3%, in un range che va dall’ 1,8% al 3,5%. E a dirlo non siamo noi: è sufficiente confrontare il prezzo dei singoli testi presenti nei cataloghi degli editori sia nel 2023 che nel 2024 per riscontrare l’effettivo aumento del prezzo dei libri di testo”. Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti. “Purtroppo, come avviene da anni, queste ricostruzioni non rappresentano certo una fotografia reale della situazione: spesso vengono conteggiati anche gli aumenti anche della cancelleria di base. Ma pur mettendo insieme i due dati – gli aumenti della cancelleria sono nell’ordine del 4/5% e sono legati principalmente ad articoli griffati – siamo comunque ben lontani dal 15% in più sul 2023 fatto circolare in questi giorni”. “Va anche spiegato che nelle classi di capocorso si spende di più mentre nelle classi successive molto meno e che sul corredo scolastico incidono le scelte degli acquirenti: ammesso che esistano, non certo in…

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Nonostante una lieve flessione rispetto all’anno scorso, l’interesse dei consumatori per i saldi estivi rimane alto: oltre uno su due (55%, contro il 61% del 2023) prevede di acquistare almeno un capo o prodotto moda, generando un giro d’affari stimato in oltre 3,5 miliardi di euro. Questo è quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS in occasione dei saldi estivi 2024. Le vendite di fine stagione sono un momento cruciale per gli imprenditori del settore moda, specialmente dopo un trimestre primaverile caratterizzato da vendite deludenti a causa di un meteo incerto e anomalo, che ha inciso negativamente sui consumi di capi, calzature e accessori. I saldi di fine stagione continuano ad essere tra gli eventi commerciali più attesi, sebbene l’eccesso di promozioni e pre-saldi ne abbia ridotto l’impatto. Dopo quasi un mese dall’inizio dei saldi, le prime valutazioni indicano un andamento delle vendite inferiore rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 10% degli incassi. Questo calo è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’inflazione e lo scarso interesse dei clienti. Alcuni esercenti propongono di posticipare l’inizio dei saldi alla fine della stagione, per permettere una gestione più efficace dell’inventario e offrire sconti realmente vantaggiosi senza la pressione delle promozioni anticipate. «Una…

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Campobasso: “Tra i principali temi sui quali chiederemo l’attenzione del Tavolo quello su un nuovo calendario dei saldi” Il Presidente nazionale della Fismo Benny Campobasso parteciperà alla riunione del “Tavolo della Moda”, martedì 6 agosto 2024, alle 11.45, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla presenza del Ministro Adolfo Urso. “In questo nuovo momento di confronto – dice Campobasso – torneremo a chiedere un diverso calendario dei saldi, essenziale per le nostre imprese che ormai vendono solo più in promozione e non in collezione ed anche un’uniformità di tassazione tra i negozi fisici e on line ed una regolamentazione delle promozioni di vendita, che riducono l’efficacia dei saldi”. “Tra i temi che speriamo di affrontare – conclude Campobasso – anche quello inerente maggiori controlli e sanzioni sulle merci contraffatte, l’impulso ad una digitalizzazione dei punti vendita, la riduzione delle commissioni interbancarie e la detassazione delle rimanenze di magazzino”.   L’articolo Fismo al “Tavolo della Moda”, il 6 agosto al MIMIT proviene da Fismo.

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