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Archivi categoria: Fiesa notizie

Francesco Arena tra i migliori mastri fornai d’Italia Guida Pane & panettieri 2023 del Gambero Rosso

 Il Presidente di Assopanificatori Messina riconfermato, con il riconoscimento dei tre pani     leggi comunicato: http://www.fiesa.it/wp-content/uploads/2022/06/comunicato-assopanificatori.pdf

Presentazione del CCNL della Panificazione il 5 luglio in Abruzzo, sulla costa dei Trabocchi

Il prossimo 5 luglio   in Abruzzo, sulla costa dei Trabocchi, Fiesa Confesercenti, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil illustreranno con una iniziativa nazionale il nuovo CCNL della panificazione rinnovato lo scorso 31 maggio a Roma,  per le circa 25mila imprese e i 100mila addetti. Il rinnovo del CCNL di settore è giunto dopo una lunga e difficile trattativa, articolata e complessa, seguita alla scadenza del Contratto che terminava la sua vigenza il 31 dicembre 2018, con in mezzo la lunga fase di pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina. Il confronto è stato molto complicato anche per le vicende esterne al tavolo negoziale anche se le trattative non hanno mai smesso di proseguire con i tavoli tecnici. La lunga pandemia ha messo in evidenza alcune rigidità contrattuali nella gestione del personale con funzioni aziendali che è risultato difficile coprire, come il lavoro intermittente per il delivery che è divenuta un’importante modalità operativa delle aziende. A queste ed altre difficoltà il nuovo Accordo di rinnovo fornisce delle risposte puntuali in termini di innovazione della contrattualistica prevedendo una disciplina sperimentale del lavoro intermittente per il delivery. Nonostante le grandi difficoltà, da quelle dell’andamento dei consumi agli aumenti energetici, al rincaro delle materie prime,…

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I buoni pasto non sono più “buoni”: tassa occulta oltre il 20{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}

 Le imprese denunciano le storture del sistema e manifestano il 15 giugno sospendendone l’accettazione Se non ci sarà una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto, le imprese della distribuzione commerciale e della ristorazione potranno smettere di accettare i ticket. Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto. A lanciare il grido di allarme prima di avviare azioni ancora più drastiche sono le principali associazioni della distribuzione e della somministrazione – ANCD Conad, ANCC Coop, Confesercenti, (con FIEPeT e Fiesa e Assodistribuzione), Federdistribuzione, FIDA e Fipe Confcommercio – che oggi 8 giugno 2022 pubblicano inserzioni sulle principali testate giornalistiche per accendere un riflettore sulla degenerazione del sistema dei buoni pasto. “Per il Presidente Fiesa Daniele Erasmi occorre partire da tre elementi: l’abbattimento delle commissioni che oggi gravano in modo sproporzionato sulla distribuzione (mediamente tra il 15 e il 18{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}), la regolamentazione dei rimborsi e dei tempi di pagamento e la revisione dei meccanismi di gara per l’aggiudicazione del servizio di fornitura dei buoni pasto, con una copertura fidejussoria adeguata a carico delle società emettitrici partecipanti agli appalti e una  forte premialità  per la garanzia di continuità, di prossimità, di…

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Intervista al Presidente Fiesa-Confesercenti

Ripresa della domanda alimentare ma in due anni chiuse 51mila imprese: rischio desertificazione Leggi intervista “Cuore economico” https://www.cuoreeconomico.com/erasmi-fiesa-ripresa-della-domanda-alimentare-ma-in-due-anni-chiuse-51-mila-imprese-rischio-desertificazione/

Il  caro carburanti mette in ginocchio il settore ittico

Raffaele Viggiani, Presidente Assoittici Confesercenti: il Governo intervenga, lo sciopero dei pescatori mette a rischio un’intera filiera, occorre un tetto al prezzo “Le proteste in atto delle marinerie contro il caro carburanti devono far riflettere il Governo: nel settore gli impatti sono ancora più pesanti, l’incidenza è molto più rilevante, c’è tutto il settore della commercializzazione e della ristorazione, evitiamo il proliferare di fermo delle attività, perché è a rischio tutta la filiera – Raffaele Viggiani, Presidente Assoittici di Confesercenti è molto preoccupato. Dal suo punto di vista di imprenditore impegnato da una vita nella distribuzione e da qualche tempo anche nella ristorazione gli effetti si vedono e si contano. “Se manca il prodotto nostrano, del nostro mare, gli effetti si vedono subito sul banco e anche sulle tavole dei nostri ristoranti. Il pericolo vero è che disabituiamo i consumatori al sapore del nostro pesce e ci lasciamo andare al prodotto importato. Già oggi i prodotti d’importazione- soprattutto seppie e calamari- hanno una quota importante. Ci sono aziende che hanno scommesso sul pescato locale abbinando pescherie e ristoranti: non si possono lasciare le aziende di fronte alle emergenze da sole.”  “Quando c’è uno sciopero di un’attività produttiva come quello dei…

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Presidenza Fiesa, Erasmi: rivedere il sistema dei buoni pasto

 Confronto su km 0 e PDL sostegni alle Pmi alimentari. Focus su legge antispreco con l’on Gadda.  Panificatori vicini al rinnovo del CCNL La Presidenza  Nazionale Fiesa si è riunita il 26 maggio  2022 alle ore 14.30 in video conferenza per discutere della  Proposta di Legge per la valorizzazione dei prodotti agricoli  e alimentari a Km 0 e da filiera corta, della Proposta di Legge “Agevolazioni fiscali per il sostegno dei piccoli esercizi commerciali al dettaglio di valorizzazione degli esercizi di vicinato alimentare e svolgere un Focus sulla legge Gadda n° 166/2016, di contrasto agli sprechi alimentari. Su questi punti la Presidenza si è confrontata con l’on. Maria Chiara Gadda. La Presidenza ha anche approfondito i temi delle Relazioni industriali e del rinnovo del CCNL della panificazione e  dell’ Avviso comune  con Flai Fai e Uila, del Settore carni, dei problemi sanitari e Sviluppi OICB e della Formazione, riformulazione del piano formativo  Unitelma La Sapienza. La Presidenza ha anche affrontato il tema dei buoni pasto e delle criticità del sistema. Ha aperto i lavori, illustrando l’odg, il coordinatore Gaetano Pergamo che ha dato il benvenuto ai partecipanti e alla on. Gadda, ringraziandola per la disponibilità al confronto e alla collaborazione.…

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Panificazione, rinnovato il CCNL tra Fiesa Assopanificatori Confesercenti e Flai Cgil Fai Cisl e Uila Uil

Dopo quasi 3 anni e mezzo di trattative è stato rinnovato il CCNL degli addetti della panificazione tra Fiesa Assopanificatori Confesercenti e Flai Cgil Fai Cisl e Uila Uil. Le delegazioni di Assopanificatori-Fiesa Confesercenti e  FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL, hanno rinnovato oggi 31 maggio 2022 il Contratto Nazionale di Lavoro dei lavoratori del settore della panificazione che riguarda 25mila imprese e circa 100mila addetti. La firma è giunta dopo una lunga e difficile trattativa, articolata e complessa, seguita alla scadenza del Contratto che terminava la sua vigenza il 31 dicembre 2018, con in mezzo la lunga fase di pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina. Il confronto è stato, dunque, molto complicato anche per le vicende esterne al tavolo negoziale anche se le trattative non hanno mai smesso di proseguire con i tavoli tecnici. La lunga pandemia ha messo in evidenza alcune rigidità contrattuali nella gestione del personale con funzioni aziendali che è risultato difficile coprire, come il lavoro intermittente per il delivery che è divenuta un’importante modalità operativa delle aziende. A queste difficoltà il nuovo Accordo di rinnovo fornisce delle risposte puntuali in termini di innovazione della contrattualistica prevedendo una disciplina sperimentale del lavoro intermittente per il delivery Il…

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Shirinkflation, Fiesa e Assodistribuzione Confesercenti: la piccola e media  distribuzione prima interessata alla trasparenza e correttezza, da garantire sempre ai consumatori

 Bene l’attivazione di Antitrust sul tema   In riferimento alle diverse denunce presentate da alcune Associazioni dei consumatori in materia di “ Shirinkflation”, ossia in relazione alla tecnica  di ridurre il contenuto dei prodotti-specie alimentari e di igiene per la persona e per la casa- pur mantenendo le stesse fattezze delle confezioni, Fiesa Confesercenti, saluta con soddisfazione la presa di posizione dell’Antitrust, che annuncia l’avvio di un attento monitoraggio sul fenomeno  e ribadisce che trasparenza, affidabilità e correttezza debbono essere alla base del rapporto tra distributori e consumatori. “I nostri esercenti – dice Daniele Erasmi Presidente nazionale di Fiesa Confesercenti – vivono il territorio e le relazioni con il consumatore sulla base di un rapporto diretto, di reciproca fiducia, basando sulla fidelizzazione del cliente la propria mission. La pratica della riduzione della quantità in presenza della stessa confezione, che si origina a monte della piccola distribuzione, si può configurare come una pratica scorretta e mina il potere d’acquisto delle famiglie e dei consumatori in un momento di grande difficoltà  e di forte ripresa della dinamica inflazionistica. Gli operatori della piccola e media distribuzione sono del tutto estranei a tali pratiche.” Sulla stessa linea Marco Annarumi, Presidente Assodistribuzione: deve essere chiaro che…

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I panificatori di Abruzzo e Molise del Gruppo “Biopan”, aderente A Fiesa Assopanificatori Confesercenti protagonisti a Bruxelles a “La Fête Du Pains”

“Festival Internazionale del Pane” Bruxelles 7 maggio 2022, alla Rotonda Schuman Il Comitato Internazionale Schumann Square di Bruxelles, lo scorso 7 maggio, ha riproposto l’edizione 2022 della “Fète du Pain”, una rassegna internazionale dedicata ai Panificatori professionali e amatoriali provenienti da tutta Europa. Il Gruppo BIOPAN, associazione dei panificatori biologici di Abruzzo e Molise, ha preso parte alla manifestazione portando i profumi della tipicità e della tradizione italiana. I numerosissimi visitatori hanno avuto la possibilità di degustare e acquistare specialità da forno provenienti da tutto il continente: pani speciali, panini, torte allo spiedo, pizze, dolci tipici e tradizionali, prodotti da forno biologici, ma anche prodotti agricoli selezionati. Fornai, mugnai, cuochi, dall’Europa e altrove, hanno messo in evidenza le migliori farine, le meravigliose ricette e le migliori specialità di Pane, accompagnate da vini, birre, formaggi, salumi, e altri prodotti delle migliori tradizioni europee. I fornai del Gruppo BIOPAN, aderenti a Fiesa Assopanificatori Confesercenti, hanno portato a Bruxelles il gusto e l’arte bianca dell’Abruzzo e del Molise per far conoscere le specificità alimentari di un territorio che marcia senza sosta verso la promozione e valorizzazione internazionale del pane e dei prodotti da forno, sia per i principi della sana alimentazione che del…

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Sottoscritto Avviso Comune sulla crisi della panificazione italiana

Assopanificatori-Fiesa Confesercenti, Flai-Cgil Fai-Cisl E Uila-Uil sottoscrivono un Avviso Comune sulla crisi della Panificazione Italiana Fiesa Assopanificatori-Confesercenti e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, rispettivamente associazione datoriale e organizzazioni sindacali dei lavoratori che rappresentano il settore della panificazione e delle imprese di rivendita di prodotti da forno, nonché firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro hanno sottoscritto un Avviso Comune sulla crisi della Panificazione Italiana. Il documento parte dalla considerazione che negli ultimi 25 anni il consumo del pane in Italia è sceso del 40{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}. Consumi che, ad oggi, si attestano a circa 41 kg. pro capite, un livello largamente inferiore rispetto a quello di altri Paesi comunitari (88 kg. Romania, 80 kg. Germania, 52 kg. Polonia, 47 kg. Spagna, 43 Kg. Regno Unito, 57 Kg. Olanda, 44 kg. Francia). A questi dati in calo, si aggiungono le recenti complicazioni legate ai vertiginosi aumenti dei costi energetici di elettricità e gas e le difficoltà di approvvigionamento di grano sia tenero che duro visto che il nostro Paese importa il 60{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} del fabbisogno nazionale. Dal quadro sopra illustrato emerge che è a rischio non solo la produzione di un bene di prima necessità come il pane, ma anche la tenuta occupazionale del settore che…

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