Faib Fegica Figisc/Anisa Confesercenti Confcommercio – STORICA TORNATA NEGOZIALE CON KUPIT ITALIA
ACCANTO AL RINNOVO DELL’ACCORDO PER LA FORNITURA CONCLUSI I PRIMI ACCORDI PER LA COMMISSIONE SU RETE ORDINARIA E PER ISTITUIRE L’ENTE BILATERALE La data del 23 novembre 2022 potrà essere ricordata come un momento di svolta per le relazioni tra Q8 ed i propri Gestori degli impianti a marchio e, con ogni probabilità, per l’intero settore. Così, in un comunicato congiunto, Faib, Fegica e Figisc/Anisa, annunciando la sottoscrizione di un pacchetto consistente di Accordi collettivi aziendali Kupit Italia. Pacchetto che comprende il rinnovo delle Intese economico/normative per i Gestori di rete ordinaria con contratto di fornitura, oltre ad altre che -prime in assoluto ed in applicazione dell’Accordo raggiunto in Unione Petrolifera il 12.12.2018- da una parte consentono e regolano l’uso del contratto di commissione sulla stessa viabilità cittadina e, dall’altra, istituiscono il primo esempio di Organismo Bilaterale nel settore della distribuzione carburanti. Significativi -prosegue la nota sindacale- i compiti assegnati a tale Organismo pariteticamente rappresentato, tra cui le funzioni conciliative delle vertenze individuali, la redazione delle linee guida per la formazione professionale dei Gestori, l’attività di studio funzionale alla negoziazione collettiva, l’approfondimento di eventuali ulteriori forme contrattuali, la ricerca di strumenti di finanza agevolata volta all’avvio, al sostegno ed al…
Carburanti: Faib Confesercenti a Oil&nonoil, intollerabili livelli di illegalità contrattuale sulla rete
La necessità di un intervento governativo immediato è quello che è emerso dal convegno organizzato da Faib a Oil&nonOil su “Criticità e abusi nei contratti di affidamento gratuito degli impianti della rete carburanti. Analisi e proposte per la nuova rete Energia”. Nel convegno si è parlato delle difficoltà e delle declinazioni delle diverse irregolarità e illegalità presenti sulla rete con gli interventi degli Avvocati Paolo Grassi, Nicola Passerini e Giuseppe Dell’Aquila: dall’evasione contrattuale all’ abuso di dipendenza economica, dalla pratica di contratti non tipizzati al mancato riconoscimento di strumenti di welfare del settore, all’opacità delle resocontazioni dare avere tra gestori e titolari degli impianti. “In uno scenario con più di un migliaio di titolari e proprietari d’impianti con oltre 350 marchi – spiega il Presidente Faib Giuseppe Sperduto – i contenuti del D. Lgs. 32/1998, e della successiva L. 57/2001, pensati e varati in una fase storica dominata dalle grandi compagnie, risultano poco aderenti alle reali possibilità di governo del comparto, almeno per quanto riguarda la disciplina del profilo economico-contrattuale del rapporto tra gestori e titolari di autorizzazioni”. “Una cosa, infatti – continua Sperduto – era immaginare una regolamentazione di tali aspetti tra sei o sette soggetti titolari dell’intera rete…
PER AFFRONTARE LA CRISI ENERGETICA C’E’ BISOGNO DI UN MINISTERO DELL’ENERGIA
E’ quanto sostengono in un comunicato, le Federazioni di Categoria dei Gestori degli impianti di distribuzione carburanti Faib, Fegica e Figisc alla vigilia dell’insediamento del nuovo Parlamento e del nuovo Governo leggi comunicato: http://www.faib.it/wp-content/uploads/2022/10/UN-NUOVO-MINISTERO-ENERGIA-001.pdf
IP e gestori: firmato accordo sul caro bollette
Leggi comunicato: http://www.faib.it/wp-content/uploads/2022/10/2022-10-03-CS-IP-Gestori-bollette-DEF.pdf
I ministri Franco e Cingolani firmano il Decreto carburanti
Sconto di 30 centesimi esteso fino al 17 ottobre Leggi comunicato: Link
ENERGIA ELETTRICA: STANGATA DA 220 MILIONI DI EURO PER I DISTRIBUTORI CARBURANTI.
FAIB, MIGLIAIA DI IMPIANTI A RISCHIO CHIUSURA Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia le piccole imprese della distribuzione carburanti si troveranno a pagare una bolletta da 220 milioni di euro nel 2022, con una differenza di circa 127 milioni di euro in più rispetto al 2021, pari ad un rincaro medio del 138{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}, senza contare le punte degli aumenti che arrivano alla triplicazione dei costi. L’allarme è di Faib Confesercenti, formulato sulla base delle tariffe attuali di luce e gas e sulle bollette dei propri associati. Sulla rete carburanti, infatti, la spesa per energia elettrica è passata dal 12 al 28{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf} dell’incasso del gestore. La spesa media per le tariffe corrisponde a quasi la metà delle entrate. Per il Presidente Faib Giuseppe Sperduto si tratta di “una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato migliaia di attività, entro la fine dell’anno.” A preoccupare Faib è l’effetto tenaglia, in quanto i rincari avranno un effetto negativo anche sui consumi di carburante, con un ulteriore danno per i gestori che operano a margine fisso. Bollette e inflazione, infatti, stanno spingendo le famiglie a ridistribuire le spese familiari, incidendo anche su quelle per i carburanti. “Senza sostegni…
Prezzi carburanti: Faib Confesercenti, stop alla speculazione internazionale, tetto europeo ai prezzi d’acquisto. Gestori in stato di mobilitazione, pronti allo sciopero in assenza di rimborsi per gli anticipi effettuati per sostenere il taglio delle accise
Il governo non scarichi sui gestori il caro benzina e riconvochi subito il tavolo di filiera I prezzi carburanti continuano a correre, nonostante il taglio delle accise sia ancora attivo (-30,5 cent al litro fino all’8 luglio, con probabile proroga) e l’Opec+ abbia annunciato l’incremento della produzione. A condizionare il mercato è il fenomeno speculativo a livello internazionale, che spinge sopra i 2 euro al litro i carburanti, con ripercussioni pesantissime per i consumatori e insostenibili per i gestori che vedono diminuire progressivamente la propria redditività, scesa all’1,5{ffbb18d12cf4426f58426d3e01c7be157cedb7a9c4c458f485e60babb6aa72cf}, a fronte dell’esplosione dei costi di gestione. Per Faib Confesercenti, ancora poche settimane e il settore rischia il collasso. L’Italia deve porre con urgenza in sede europea un argine alla speculazione internazionale e imporre un tetto ai prezzi d’acquisto di carburanti e gas. In un mercato globalizzato una scelta nazionale potrebbe determinare carenze di approvvigionamenti, costi insopportabili e conseguenze gestionali imponderabili. Fa arrabbiare l’accanimento rivolto dalle autorità verso i prezzi praticati dai gestori, che di fatto sono imposti dalle aziende fornitrici, e osservare che traders acquistano e vendono – indisturbati – titoli petroliferi e realizzano ingenti guadagni facendo innalzare i prezzi; allo stesso tempo appare oggi insostenibile la gestione della rete carburanti…
Faib Fegica e Figisc incontrano a Montecitorio Fratelli d’Italia
Comunicato Stampa Leggi comunicato stampa unitario http://.faib.it/wp-content/uploads/2022/03/Comunicato-stampa.pdf
Tasse e speculazione portano il prezzo dei carburanti e dell’energia alle stelle
COMUNICATO STAMPA UNITARIO Tasse e speculazione portano il prezzo dei carburanti e dell’energia alle stelle. I gestori chiedono al governo interventi urgenti e l’immediato ripristino dell’accisa mobile già prevista nella legge finanziaria 2008 Leggi comuicato: COMUNICATO STAMPA del 9.3.22